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Le Cantine Ferrari sono un punto di riferimento per tutti gli appassionati di vino e gli esperti sommelier: ecco perché vale la pena di fare il punto sulle loro proposte più interessanti. Per esempio, Trentodoc Riserva Lunelli 2009 da uve chardonnay di Villa Margon, con erbe alpine e fiori che danno vita a un vino persistente e arioso, dalla trama comunque sostenuta. L’annata 2005 propone una dolcezza tardiva e una finezza discreta. Ma si potrebbe menzionare anche il Trentodoc Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2007 da uve chardonnay del Maso Pianizza, la cui trama salina e dinamica non risente del sottotraccia di frutti a polpa bianca. La trama non è così potente come ci si potrebbe aspettare, ma la bevibilità è apprezzabile e disinvolta. Può essere che la particolarità della vendemmia abbia lasciato tracce, o semplicemente che vi sia stata una maggiore accortezza dal punto di vista del dosaggio. 

Trentodoc Perlé Bianco Riserva 2009

Non si può che proseguire con il Trentodoc Perlé Bianco Riserva 2009: questa annata è stata a dir poco bizzarra dal punto di vista metereologico e caratterizzata da una notevole variabilità, con temperature inferiori rispetto alla norma. Di conseguenza per le uve chardonnay la vendemmia è stata tardiva, ma il risultato è stato un frutto succoso caratterizzato da un corredo sapido. Sensazioni agrumate e fresche si accompagnano a suggestioni candite e mielate, e la consistenza tattile mette in risalto una piacevole morbidezza; a definire il tutto anche una evidente linearità gustativa. 

Trento Brut Perlé Rosé 1997

Struggente ed evocativo, il Trento Brut Perlé Rosé 1997 con sboccatura nel 2015 è un vino a cui il tempo ha regalato doti uniche: i profumi autunnali, per esempio, si abbinano bene alla tonicità e alla vivezza di una proposta dalla bolla finissima. Quasi infiniti sono i rivoli di sapore che si sperimentano, visto che si spazia dal miele di castagno allo speziato senza tralasciare il floreale. Il contrasto tra amaro e dolce è sempre ben equilibrato, con una notevole complessità bilanciata in maniera impeccabile.

Trentodoc Perlé Rosé Riserva 2012

Quando si parla del Trentodoc Perlé Rosé Riserva 2012 non si può non tenere conto delle caratteristiche di quell’annata, la cui stagione estiva era stata contraddistinta da temperature molto alte: proprio per questo motivo la vendemmia era risultata più difficile di quanto fosse lecito aspettarsi. Ciò non compromette in alcun modo la qualità di questo vino, che vanta una raffinatezza garbata e sa coniugare in modo esemplare delicatezza e forza. Il Perlé Rosé 2012 è, infatti, un vino sottilmente elegante di cui viene messo in evidenza il peso strutturale: pur non risultando altamente complesso, propone una tessitura fruttata con note agrumate. 

Trentodoc Perlé Bianco Riserva 2006

La rassegna delle migliori bottiglie delle Cantine Ferrari prosegue con l’annata 2006 del Trentodoc Perlé Bianco Riserva, con una vendemmia che è stata considerata più che soddisfacente, almeno nella zona di Trento. L’ampio attacco di bocca si fa apprezzare per la sua intensità, con note evolute e dolci; sapida e aspra si rivela, invece, la chiusura, perfino affilata. Frutta secca e ostriche si fanno sentire nel mezzo, all’insegna della tenacità.

Trentodoc Perlé Nero da uve pinot nero

Per l’annata 2010, che non è così semplice da interpretare, si ha a che fare con un vino che è quasi un capolavoro per la sua capacità di mescolare nitidezza e qualità del disegno. Rigore espressivo e finezza vanno a braccetto con la massima armonia che si possa desiderare, mentre il timbro fumé dona una reattività che fa vibrare il sorso. L’annata 2006, invece, mette in mostra un attacco dolce sull’agrume candido; dopodiché la trama si allarga e l’allungo è salato. La solida trama caratteriale viene evidenziata da uno sviluppo contrastato.

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