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Lavoro Marche: E’ stato presentato l’Osservatorio Ebam per il primo semestre 2019 e le previsioni per la seconda parte dell’anno. Dai dati risultano in aumento la produzione e gli occupati, stabili gli investimenti, in calo invece, il ricorso al lavoro straordinario. 

“Tra Gennaio e Giugno si è avuto un semestre all’insegna della stabilità produttiva per il 64,8 % delle imprese mentre la produzione è aumentata nel 17,4 % dei casi e diminuita per il restante 10,8 % ha spiegato il Presidente Pantaleoni.

Lavoro Marche, prime in Italia per dipendenti occupati nell’artigianato

Prime in Italia per imprese artigiane con dipendenti e per numero dei dipendenti occupati nelle imprese artigiane; nelle Marche gli artigiani che hanno un azienda personale dipendente sono
16.420 ed offrono lavoro a 59.897 addetti, pari al 10,9 % del totale dei dipendenti occupati nella Regione, contro una media nazionale del 10,9 %.

Si tratta di uno”spaccato”del mondo del lavoro di grande importanza. L’Ebam, l’ente bilaterale dell’artigianato marchigiano, ha presentato i risultati del suo Osservatorio regionale per il primo semestre 2019 e le previsioni per la seconda parte dell’anno.

“Tra Gennaio e Giugno si è avuto un semestre all’insegna della stabilità produttiva per il 64,8 % delle imprese mentre la produzione è aumentata nel 17,4 % dei casi e diminuita per il restante 10,8 %. Per la seconda parte dell’anno è previsto un ulteriore aumento della capacità produttiva nel 18,5 % delle aziende artigiane con dipendenti.

A crescere sono soprattutto le imprese più strutturate e quelle con la maggior apertura di mercato”ha affermato il Presidente Ebam, Marco Pantaleoni.

Tra le imprese manifatturiere si è avuta una congiuntura favorevole per alimentari e tessile abbigliamento mentre proseguono le difficoltà per calzature e mobile. Tra i servizi, bene i trasporti e i servizi alla persona mentre la situazione più difficile si ha nella ristorazione, dove quasi un’impresa su cinque denuncia un peggioramento della capacità produttiva.

Nell’artigianato con dipendenti, gli investimenti tra Gennaio e Giugno hanno coinvolto il 23 % delle imprese contro il 23,8 % del semestre precedente. Nel manifatturiero si va dal 18,2% di imprese che hanno investito per il legno-mobile al 33,3% per le imprese delle trasformazioni alimentari. Tra i servizi, la diffusione degli investimenti va dal 14,3% della ristorazione al 31,7% delle imprese per le riparazioni veicoli.

Ma le previsioni non sono altrettanto ottimistiche per i prossimi mesi: solo il 13,4 %  delle aziende prevede di investire. Le piccole imprese artigiane assumono.

” Nel primo semestre dell’anno  il 18,6 % delle imprese ha aumentato l’organico mentre solo il 12,8 % lo ha diminuito. Le assunzioni hanno riguardato soprattutto gli operai ma anche gli apprendisti.Più limitate le assunzioni di impiegati. Resta invece bassa la diffusione del lavoro straordinario che cala dall’11,5 all’11,3 % ed è stato utilizzato in particolare dalle imprese della lavorazione metallica (21,3 % e della meccanica 16,2)”.

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