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Quintana Ascoli 2019: alla vigilia della Quintana Agosto 2019, che si svolgerà domani pomeriggio al Campo dei Giochi “Squarcia”, è stata presentata, nella “Sala della Quintana” di Palazzo dell’Arengo ad Ascoli Piceno, la seconda edizione del “Premio Correttezza e Lealtà”. Si tratta di un riconoscimento relativo al “fair-play” dimostrato nel corteo storico e nel corso delle due Giostre, che è stato realizzato dalla ditta “Silver Gold Art”.

Tale riconoscimento verrà attribuito al Sestiere della Quintana di Ascoli che si sarà distinto per aver rispettato maggiormente i princìpi della Carta Etica del Quintanaro, contenuta nel “Regolamento di sfilata” della Giostra. Il Premio terrà conto del comportamento dei Sestieri, in diversi momenti: sia nel passaggio iniziale e finale del Corteo storico, sia durante la gara tra i sei cavalieri al Campo “Squarcia”.

Hanno partecipato all’appuntamento: Franco Bruni (Presidente del “Comitato Festeggiamenti in onore di Sant’Emidio”); Massimo Massetti (Presidente del “Consiglio degli Anziani”); Marco Fioravanti (Sindaco di Ascoli Piceno e “Magnifico Messere” della Quintana); Giancarlo Mari, Eleonora Ferretti e Patrizia Petracci del Comitato Festeggiamenti; alcuni Consoli e Capisestiere della Quintana.

Il presidente del “Comitato Festeggiamenti”, Franco Bruni

Il Presidente del “Comitato Festeggiamenti in onore di Sant’Emidio”, Franco Bruni, ha ricordato che, nella serata di venerdì 2 agosto, è stato assegnato il Premio “Emidius”. A partire da quest’anno, verrà attribuito alla persona che, nel territorio piceno, si sarà contraddistinta maggiormente per l’impegno nella valorizzazione della figura di Sant’Emidio. Per l’anno 2019, la medaglia (che reca l’effigie di Sant’Emidio da un lato, l’effigie della Madonna delle Grazie dall’altro lato) è stata assegnata a Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo di Ascoli Piceno.

“Per quanto riguarda il Premio ‘Correttezza e Lealtà’ – ha spiegato Bruni – l’obiettivo del riconoscimento è quello di rinnovare la sinergia tra la Quintana e la Festa di Sant’Emidio; ma anche quello di risuggellare l’amicizia tra i Sestieri, che non deve mai venir meno per effetto della competizione. Il riferimento sarà, come sempre la Carta Etica del Quintanaro, che è conosciuta come parte del ‘Regolamento di sfilata’ della Quintana”.

“Ci sarà una Giuria – ha proseguito Bruni – composta interamente da non quintanari. Ne faranno parte 10 persone che rimarranno anonime, saranno esponenti del mondo del giornalismo e della cultura; i giurati seguiranno attentamente il comportamento dei Sestieri durante il Corteo storico e la Giostra della Quintana, poi si riuniranno per emettere il verdetto”.

Bruni ha dichiarato, inoltre, che il Premio sarà assegnato con un’apposita cerimonia a ottobre; per la sua assegnazione, si terrà conto di entrambe le edizioni della Quintana (sia quella in notturna di Luglio, sia quella pomeridiana di Agosto).

Franco Bruni ha, infine, lanciato una proposta per i prossimi anni, da parte del Comitato: “Sempre sull’onda del fair-play e dell’ossequio al Patrono Sant’Emidio, alcuni rappresentanti dei Sestieri potrebbero passare al Duomo, al termine della Giostra, per porgere un saluto al Vescovo”.

Quintana Ascoli 2019

Il Premio “Correttezza e Lealtà” 2019

Le parole del Presidente del “Consiglio degli Anziani” Massetti

Il Presidente del Consiglio degli Anziani, Massimo Massetti, ha sottolineato che “La Quintana è un bene cittadino, non è di qualcuno in particolare, ma è di tutti. Per questo, è necessario che la Quintana apra le porte a tutta la cittadinanza”.

“Come ‘Consiglio degli Anziani’ – ha affermato Massetti – abbiamo redatto un comunicato, che verrà letto al Campo dei Giochi, nel quale si invitano i quintanari ad un maggiore rispetto dei cavalli e dei cavalieri. Nell’ultima Quintana. si sono verificate due situazioni opposte: c’è stato un momento poco sportivo, con i troppi fischi ad alcuni cavalieri; invece, un momento positivo è stato l’applauso, all’unisono, ad un giovane cavaliere esordiente”.

Il Sindaco e Magnifico Messere, Marco Fioravanti

Queste, infine, le parole del Sindaco e “Magnifico Messere”, Marco Fioravanti: “Ieri si è tenuto il pranzo con il Vescovo Mons. D’Ercole, i sacerdoti, il Consiglio degli Anziani, i Consoli e i Capisestiere; in serata, invece, ho fatto il giro dei Sestieri insieme al nostro Vescovo. Questi due momenti rafforzano, sempre di più il connubio tra aspetto civile e religioso della Quintana di Ascoli.

Gli eventi come la Quintana raccontano la storia, ma qualificano anche la città. Vorrei ringraziare il Comitato dei Festeggiamenti, ma anche i sei Sestieri. Entrambe le realtà sono fatte di passione e volontariato, valori che devono essere trasmessi anche ai più giovani. Tutti gli ascolani si riconoscono nella Quintana e nella Festa di Sant’Emidio.

E’ molto importante indossare un abito quintanaro e sfilare le vie cittadine; non si tratta solo di una soddisfazione personale, ma anche di una responsabilità. La Quintana ha un valore di coinvolgimento, aggregazione e educazione”.

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