Articolo
Testo articolo principale

Anffas Ascoli Piceno, parte l’iniziativa Ci vuole un fiore, realizzata dall’Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Si tratta di un progetto rivolto a ragazzi affetti da disabilità, in cui il loro compito è prendersi cura di un orto e di alcune piante, partecipando, congiuntamente, ad attività di pet therapy e di modellazione della creta.

Anfass Ascoli Piceno, l’importanza dell’orto-terapia

Ci vuole un fiore è principalmente un progetto di orto-terapia, in cui ragazzi con disabilità si dedicano alla cura delle piante. Questo tipo di attività rientra tra le terapie occupazionali, che concentrano l’attenzione sullo sviluppo e il mantenimento della capacità di agire delle persone. L’orto diviene, così, uno strumento per sviluppare la pazienza di chi lo cura, l’operosità e la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, vedendo e toccando con mano i frutti del proprio impegno.

L’Anfass di Ascoli Piceno si dichiara soddisfatta dei risultati ottenuti: i ragazzi diventano sempre più autonomi nella cura delle piante e nella capacità di gestire spazi e attrezzi.

Ci vuole un fiore, il progetto

L’iniziativa è stata realizzata, a cominciare da giugno 2018, dall’ ANFFAS di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e proseguirà fino a giugno 2020.

Gli ospiti, assistiti da un agronomo e da personale educativo qualificato, svolgono mansioni come la semina, la raccolta dei frutti e dei fiori, negli spazi messi a disposizione dell’Associazione Amici nella natura; lo scopo è quello di far avere ai ragazzi un ruolo attivo e di sviluppare abilità e competenze che contribuiscano a migliorare lo stato di salute e la loro qualità di vita, favorendo socializzazione, attività motoria e abilità pratiche.

Ci vuole un fiore, comunque, è volto alla valorizzazione e alla conoscenza della natura in tutti i suoi aspetti; non prevede, quindi, solo la componente vegetale, ma anche quella animale, con attività di pet therapy realizzate in collaborazione con l’associazione Impronte Pet- Therapy e di modellazione della creta, seguita dal maestro Alessandro Lisa.

TAG: , ,