Articolo
Testo articolo principale

Regione Marche, per il progetto Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19 la Regione ha destinato una quota delle risorse ministeriali pari ad 800 mila euro per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e Associazioni di promozione sociale.

Leggi anche: Ceriscioli smentisce l’Osservatorio: zero contagi a fine maggio. Nel Piceno ci siamo già

Regione Marche, in cosa consiste il progetto

Il progetto Terzo settore in rete per l’emergenza Covid-19 verterà su quattro azioni principali da attuare nel post emergenza:

  • Azioni di contrasto alla povertà estrema;
  • Azioni ed interventi domiciliari di supporto alle fasce deboli, come la consegna di pasti e medicine a domicilio;
  • Azioni di supporto a distanza per situazioni di disagio causato o acuito dall’emergenza epidemiologica;
  • Azioni di supporto al tessuto associativo regionale, volto al sostentamento delle ODV e delle APS.

Regione Marche, come parteciapre

Per la presentazione e realizzazione del progetto la Delibera prevede la costituzione di un Associazione Temporanea di Scopo (ATS), costituita da almeno dieci Organizzazioni di Volontariato e/o Associazioni di Promozione Sociale.

La presentazione del progetto alla Regione Marche deve avvenire attraverso il capofila dell’ATS se già costituita o, in alternativa, in forma congiunta da almeno dieci ODV/APS (di cui almeno cinque reti di secondo livello) che andranno a costituire l’ATS.  Le cinque reti di secondo livello debbono avere una articolazione territoriale tale da garantire la presenza di propri associati in almeno tre province della Regione Marche.

Nei prossimi giorni la PF Contrasto alla Violenza di Genere e Terzo settore emanerà l’avviso pubblico contenente le modalità di partecipazione al progetto.

Leggi anche: Coronavirus e bambini, Bonetti: in arrivo 35 milioni a sostegno di centri estivi ed enti del Terzo Settore

TAG: , ,