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Regione Marche, il presidente Luca Ceriscioli ha firmato il decreto con cui, a partire dal 15 giugno, possono riprendere le attività relative a spettacoli aperti al pubblico in sale cinematografiche, teatri, sale da concerto, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere anche viaggianti. Con il decreto vengono consentite, inoltre, le produzioni liriche, sinfoniche e orchestrali, le produzioni teatrali, le produzioni di danza, le attività di bande e cori.

Le attività e le prove possono essere svolte in coerenza con i principi previsti dalla legge in tema di sicurezza sanitaria e contenimento del contagio. Il decreto stabilisce, inoltre, che eventuali rivalutazioni del numero massimo consentito di spettatori potranno essere effettuate in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi interessati.

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Regione Marche, le linee guida per la ripresa degli spettacoli

Le linee guida contenute nel decreto prevedono la predisposizione di una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità e la riorganizzazione degli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi, organizzando, se possibile, percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

Va privilegiato l’accesso agli spettacoli tramite prenotazione e l’elenco delle presenze va mantenuto per almeno 14 giorni. All’ingresso, potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°. La postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche e vanno favorite modalità di pagamento elettroniche. È necessario, inoltre, rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto, in particolare nei punti di ingresso.

L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento di almeno 2 metri; per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi o a contatto con il pubblico. Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto, e comunque ogni qualvolta ci si allontani dallo stesso, incluso il momento del deflusso.

La frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti deve essere garantita, favorendo il ricambio d’aria negli ambienti interni. Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

Per spettacoli al chiuso, il numero massimo di spettatori è fissato a 200, per quelli all’aperto il numero massimo è 1000.

Le linee guida per produzioni liriche, sinfoniche, orchestrali e spettacoli musicali

Durante gli spettacoli, l’entrata e l’uscita dal palco dovrà avvenire indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante l’esecuzione della prestazione artistica se sono mantenute le distanze interpersonali.

I Professori d’orchestra dovranno mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 metro; per gli strumenti a fiato, la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il Direttore d’orchestra, la distanza minima con la prima fila dell’orchestra dovrà essere di 2 metri. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.

I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco, distanze che possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere.

Si dovrà, infine, evitare l’uso di spogliatoi promiscui e privilegiare l’arrivo in teatro degli orchestrali già in abito da esecuzione.

Le linee guida per le produzioni teatrali

In caso di produzione teatrali, l’accesso alla struttura che ospita le prove deve avvenire in maniera ordinata, mantenendo il distanziamento interpersonale; lo stesso distanziamento va garantito al termine delle prove in uscita dalla struttura, così come negli spazi comuni. Il personale, comunque, deve indossare la mascherina quando l’attività non consente il rispetto del distanziamento interpersonale.

Per la preparazione degli artisti, trucco e acconciatura, si applicano le indicazioni previste per i settori di riferimento. Per la vestizione, l’attore deve indossare la mascherina insieme all’operatore, il quale dovrà anche munirsi di guanti.

Gli oggetti eventualmente utilizzati per la scena devono essere manipolati con i guanti e costumi di scena dovranno essere individuali.

L’uso promiscuo dei camerini è da evitare.

Le linee guida per la danza

Per i danzatori devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, definite dalle singole compagnie e mutuate dai protocolli per gli allenamenti sportivi, a cui la categoria può considerarsi assimilabile.

In particolare, si provvederà alla riduzione del numero totale delle persone (compresi eventuali accompagnatori), anche tramite turni, alla riorganizzazione delle attività e all’obbligo, per i danzatori, quando non direttamente impegnati in allenamento/spettacolo, di mantenere la distanza di almeno 1 metro tra loro e gli altri operatori presenti e di indossare la mascherina.

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