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Post sisma: l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli ha dichiarato attraverso una nota la sua partecipazione alla Cabina di coordinamento Sisma avvenuta a Roma a Palazzo Valentini alla presenza del Commissario Straordinario Giovanni Legnini e dei rappresentanti delle altre Regioni italiane.

In questa occasione, Castelli ha posto l’accento sulla stringente necessità di dotare le aree Sae di un gruppo elettrogeno di emergenza da utilizzare in caso di mancanza di corrente per eventi atmosferici avversi, frequenti in inverno nelle zone montane e pedemontane dell’entroterra appenninico.

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Castelli: installazione di gruppi elettrogeni stringente necessità

Così Guido Castelli ha spiegato le motivazioni esposte alla Cabina di coordinamento Sisma a Roma: “Tutte le aree del cratere dove sono state realizzate le Sae verranno dotate di un gruppo elettrogeno da utilizzare in caso di blackout provocato dalle precipitazioni nevose che generano i cosiddetti manicotti di ghiaccio sulle linee elettriche, determinando la mancanza temporanea di energia elettrica, come è avvenuto di recente ad Arquata e a Montegallo. L’acquisto e l’installazione dei gruppi elettrogeni saranno sostenuti con fondi della Protezione Civile e verranno attivate le interlocuzioni con i Comuni per la gestione e la manutenzione degli stessi. Raccogliendo le richieste di diversi Comitati e cittadini che vivono nelle Sae, abbiamo ritenuto opportuno corrispondere a queste esigenze più che legittime visto che gli abitanti non possono assolutamente permettersi neanche un minuto di blackout”.

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