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Negli ultimi giorni rimbalzano sui media le curiose cifre dei redditi dei politici. Non sono note a tutti le cifre precise dei guadagni dei parlamentari. Dicerie e cifre dette tanto per dire alimentano la curiosità. L’inchiesta a opera di Andrea Occhipinti e Filippo Roma delle Iene fornisce un’istantanea sui redditi percepiti dai nomi importanti della politica italiana. Informazioni interessanti arrivano da Luigi Di Maio, Matteo Salvini e da Matteo Renzi.

Quanto guadagnano i nostri parlamentari

Pubblicati con l’ultima inchiesta delle Iene, i redditi dei principali parlamentari della Repubblica Italiana. Come parametro in considerazione, il reddito imponibile dell’anno precedente all’entrata in Parlamento rivalutato sulla base dei parametri Istat. Matteo Renzi è il parlamentare che ha il più alto incremento di reddito da quando ha iniziato l’attività politica a livello nazionale. Secondo le Iene dai 98.961 euro del 2013 è passato a 1.037.851 del 2019.

I numeri dei big della politica

L’ex premier Giuseppe Conte scende dai circa 370mila euro del 2017 ai 158mila euro del 2019. Aveva deciso anche di tagliarsi lo stipendio del 20%. Perdono reddito anche i neoministri Renato Brunetta che dichiara 190mila euro e Dario Franceschini 78mila. Un crescita di reddito per Elisabetta Alberti Casellati +187mila euro, Daniela Santanché +175mila euro e Matteo Salvini che dichiara nel 2019 circa 89mila euro. Per quanto riguarda il M5S, sia il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che il Presidente della Camera Roberto Fico dichiarano circa 98mila euro mentre per l’ex ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina 95mila euro nel 2019. Da segnalare in tutti e tre i pentastellati la restituzione di 24mila euro, 32mila nel caso di Fico.

Le cifre pagate dallo Stato

Lo stipendio dei parlamentari può variare molto a secondo dei ruoli ricoperti. Si va dai circa 15mila euro al mese di un senatore ai pochi euro, a volte anche nulli, dei consiglieri comunali dei piccoli paesi. I deputati guadagnano qualcosa in meno dei senatori, arrivando a poco meno di 14mila euro al mese. I parlamentari poi non pagano spese telefoniche o di trasporto. Da considerare che i ministri non parlamentari, i famosi tecnici, guadagnano 8.863 euro lordi al mese che con le trattenute, arrivano sui 4.500 euro netti. Il primo ministro italiano guadagna 114mila euro lordi all’anno, circa 80mila euro netti; se è anche parlamentare, gli spetta anche l’indennità per quella carica. Il Presidente della Repubblica invece percepisce 239mila euro lordi all’anno.

Le cifre degli amministratori locali

La Conferenza delle Regioni ha stabilito un tetto per gli stipendi dei presidenti e dei consiglieri regionali a statuto ordinario. Un governatore può raggiungere un massimo di circa 13mila euro lordi al mese. Un consigliere regionale non può superare gli 11.100 euro. Le indennità dei sindaci sono direttamente proporzionali al numero di abitanti. Nei Comuni con meno di mille abitanti si arriva a circa 1.290 euro. Gli assessori vanno da poco più di 2mila euro nei Comuni capoluogo di provincia a poco più di mille in quelli sopra i 20mila abitanti, fino ai circa 250 euro per i paesi con meno di mille abitanti. 

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