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Ascoli Venezia termina 1-1 al Del Duca. I gol tutti nella ripresa: al 47′ vantaggio lagunare con Fiordilino, all’87’ pareggio piceno con Bajic. Ricordiamo che il Picchio ha giocato dal 58′ in inferiorità numerica per l’espulsione di Brosco. Bianconeri che salgono a quota 24 punti in classifica, a -3 dai play out e a-8 dalla salvezza diretta. Prossimo appuntamento: martedì 16 marzo a Pescara, in quello che sarà un vero e proprio scontro salvezza.

Ascoli Venezia, gli schieramenti

Il mister del Picchio Sottil sceglie il modulo 4-2-3-1. Leali in porta. Retroguardia formata da Pinna, Brosco, Quaranta e D’Orazio. In mezzo al campo agiscono Danzi e Saric. Parigini, Sabiri e Bidaoui sono i trequartisti alle spalle dell’unica punta Dionisi.

L’ex tecnico piceno Zanetti risponde con il 4-3-2-1. Pomini tra i pali. Difesa composta da Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni e Ricci. A centrocampo giostrano Fiordilino, Taugourdeau e Maleh. Aramu e Di Mariano sono i fantasisti dietro al solo attaccante Esposito. Arbitra Serra di Torino.

Apre Fiordilino, Bajic pareggia in extremis

Il match comincia. Ascoli in divisa completamente nera e calzettoni rossi di buon auspicio, Venezia in tenuta bianca, con fascia orizzontale arancio nero verde sul petto. 

Dopo due minuti, arriva il primo brivido, ed è degli ospiti: angolo dalla sinistra di Aramu, in area tutto solo svetta Svoboda, palla out di un soffio. Al 5′ risponde il Picchio: cross dalla mancina di D’Orazio, Dionisi la prende di testa, sfera fuori non di molto. Un minuto più tardi, Venezia vicina al vantaggio con Di Mariano che, a tu per tu con Leali, costringe l’estremo difensore bianconero alla prodigiosa deviazione in angolo. 

Al 13′ punizione da sinistra al limite dell’area calciata da Taougurdeau, Leali è bravissimo nel disinnescare la conclusione insidiosa del francese. Quattro minuti dopo è ancora Venezia con Maleh, la cui sventola da fuori area trova pronto Leali. 

Minuto 21, Di Mariano calcia dai venti metri spostato sulla sinistra, Leali blocca ma non trattiene, palla che arriva a Danzi il quale rischia l’autogol mandandola in corner.

Al 26′ il Picchio si riaffaccia in avanti con Dionisi che, fa tutto bene, ma arrivato vicino a Pomini strozza troppa il destro, rendendolo innocuo. Sul capovolgimento di fronte, Aramu spara il sinistro che non va molto distante dall’incrocio dei pali. 

Al 33′ gli ospiti pericolosi con un potente sinistro dai 25 metri di Ricci, Leali si oppone alla grande. Al 37′ è sempre Leali protagonista, con una deviazione decisiva sulla sberla ravvicinata di Di Mariano. E’ questa l’ultima chance di un primo tempo che vede i veneti sicuramente più pericolosi dei bianconeri.

Il secondo tempo si apre con un cambio in casa Picchio: fuori Danzi, dentro Eramo. 

Minuto 47, Venezia in vantaggio: Ceccaroni serve in verticale Fiordilino il quale, con un diagonale destro infila Leali sul palo più lontano.

Al 55′ Picchio in avanti: angolo dalla sinistra di Sabiri, Brosco irrompe di testa, palla out. Due minuti più tardi ancora Picchio pericoloso con Dionisi che, dopo aver ricevuto da Bidaoui, spara un destro di prepotenza, Pomini salva in corner. 

Al 58′ Ascoli in dieci uomini: Brosco, già ammonito, trattiene la maglia a Fiordilino e si becca la seconda ammonizione. Il capitano bianconero lascia i suoi in inferiorità numerica.

Al 68′ traversone dalla sinistra di Bidaoui per Eramo che di testa non impensierisce più di tanto Pomini. Tre minuti dopo grande opportunità Ascoli: angolo dalla destra di Sabiri, Quaranta di testa in tuffo costringe Pomini al grande intervento. 

Al 73′ i lagunari tornano in attacco con Forte (subentrato ad Aramu), che di sinistro manda di poco a lato. Al 75′ gran contropiede orchestrato da Bidaoui che, una volta entrato in area, tira con il mancino sull’esterno della rete. Sessanta secondi dopo Esposito spara il sinistro dalla lunetta, Leali si supera.

Minuto 87′, l’Ascoli pareggia: Cangiano (subentrato a Bidaoui) lavora un gran pallone a sinistra e serve al centro dell’area Bajic (subentrato a Parigini). Il bosniaco con il piatto sinistro beffa Pomini e realizza il suo settimo gol in campionato. L’attaccante bianconero rompe un digiuno che durava dal 30 dicembre 2020, quando segno’ ad Empoli.

All’89’ Venezia vicino al nuovo vantaggio con Bjarkason (subentrato a Fiordilino), il suo tiro trova uno strepitoso Leali. Dopo tre minuti di recupero finisce qui: al Del Duca l’Ascoli pareggia in dieci uomini e dimostra di essere ancora vivo.

 

Il tabellino

ASCOLI: Leali; Pinna (81′ Mosti), Brosco, Quaranta, D’Orazio; Danzi (46′ Eramo), Saric (65′ Corbo); Parigini (65′ Bajic), Sabiri, Bidaoui (77′ Cangiano); Dionisi. A disposizione: Sarr, Ghazoini, Avlonitis, Caligara, Lico, Eramo, Simeri, Charpentier. Allenatore: Sottil 

VENEZIA: Pomini; Mazzocchi, Svoboda, Ceccaroni, Ricci; Fiordilino (81′ Bjarkason), Taugourdeau, Maleh (67’Crnigoj); Aramu (67′ Forte), Di Mariano; Esposito (81′ Bocalon). A disposizione: Mäenpää, Ferrarini, Modolo, Cremonesi, Molinaro, Felicioli, St Clair, Rossi. Allenatore: Zanetti.

Arbitro: Serra di Torino 

Reti: 47′ Fiordilino, 87′ Bajic

Note: Al 58′ Espulso Brosco (A) per somma di ammonizioni.Ammoniti Brosco (A), Saric (A), Danzi (A), Bidaoui (A), Ceccaroni (V). Recupero: 0′ (pt), 3′ (st)

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