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Reggina-Ascoli 2-2 Le interviste: dopo il prezioso pareggio ottenuto contro i calabresi, la partita viene commentata dall’allenatore dell’Ascoli Andrea Sottil, dai difensori del Picchio Raffaele Pucino e Danilo Quaranta.

Reggina-Ascoli 2-2 Le interviste, parla Mister Sottil

Al termine del pareggio ottenuto al “Granillo” con la Reggina, Mister Andrea Sottil ha commentato così la prova dei bianconeri:

“Oggi abbiamo affrontato una Reggina reduce da sei risultati utili consecutivi; un avversario forte, fisico, una squadra che punta ai playoff e che tiene in panchina uno come Denis. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi, l’Ascoli avrebbe meritato la vittoria, ma portiamo a casa un pareggio importantissimo, ottenuto su un campo difficile.

I primi 10’-15’ non siamo partiti come altre volte, abbiamo subìto il gol avversario, ma poi ci siamo ribaltati in avanti. Abbiamo avuto l’occasione del pareggio su rigore, ma può capitare di non realizzarlo; prima dell’intervallo, abbiamo agguantato il pareggio. Nella ripresa, siamo rientrati in campo per cercare il vantaggio e lo abbiamo trovato, poi abbiamo subìto il 2-2 dei padroni di casa”.

Il tecnico bianconero ha dovuto seguire gran parte della gara dalla tribuna, a causa dell’allontanamento per proteste dopo 21’:

“Credo sia stata una espulsione ingiusta, che non mi spiego; ho solo detto al quarto uomo di dare una mano all’arbitro, perché avevamo appena subìto un fallo netto, ma credo che il guardalinee abbia richiamato l’attenzione del direttore di gara, che mi ha espulso”.

L’Ascoli è arrivato a cinque risultati utili consecutivi, a testimonianza di un gruppo in costante crescita, sotto tutti i punti di vista:

“Alleno questi ragazzi da quattro mesi, stiamo sempre insieme; sono evidenti la crescita mentale, la consapevolezza nei propri mezzi, la compattezza, l’idea di calcio.  Questa è una squadra che, anche nei momenti di difficoltà, è riuscita a reagire. Devo solo ringraziare i ragazzi, sapevamo che sarebbe stata dura, ma dobbiamo continuare ad essere concentrati sull’obiettivo. Bisogna pensare a una partita per volta, senza fare calcoli matematici.

Abbiamo la possibilità di centrare l’obiettivo con le nostre forze, ora dobbiamo cercare di recuperare bene, resettare tutto e creare i presupposti per fare una grande prestazione venerdì con il Cittadella, ci aspetta una finalissima”.

Contro la Reggina, il tecnico ha dovuto sostituire Buchel e Brosco (squalificati), con Danzi e Quaranta:

“Danilo ha giocato una buona partita contro avversari scomodi, la Reggina ha un attacco fisico e spigoloso; Avlonitis ha stretto i denti, deve convivere con questo dolore al ginocchio. Danzi? Mi è dispiaciuto sostituirlo, ma era una lettura tattica, pativamo Folorunsho, così ho pensato di mettere in mezzo Saric”.

Infine, questo il commento di Mister Sottil sulle prestazioni di Bajic e Sabiri:

“Sono contentissimo per entrambi; stanno dando continuità alle prestazioni, così come Bidaoui, anche se in questo momento sto scegliendo più Bajic e Sabiri. Sono contento che si trovino bene, hanno realizzato due bellissimi gol. La rete di Bajic sembra semplice, ma in realtà è stata molto difficile. Sabiri? Oggi ha giocato da Sabiri, a tutto campo, ha fatto un assist e un gol straordinario”.

Reggina-Ascoli 2-2 Le interviste, le parole di Pucino e Quaranta

-Il difensore bianconero Raffaele Pucino, capitano al “Granillo” di Reggio Calabria, ha parlato così al termine della gara:

“Sicuramente avevamo come obiettivo la vittoria, che oggi ci avrebbe fatto approfittare di alcuni risultati negativi delle altre; ma il punto ottenuto dà comunque continuità ai nostri risultati. Anche oggi siamo scesi in campo rispettando l’avversario, ma pensando a quello che avremmo dovuto fare noi; proprio questo atteggiamento è stata la nostra forza negli ultimi tempi.

Anche oggi abbiamo dimostrato di avere carattere, questa squadra è riuscita a riprendere tante partite, anche vincendole. Oggi, nei primi minuti abbiamo subìto un po’ l’aggressività della Reggina, ma dopo il gol siamo riusciti a reagire – cosa non facile, soprattutto dopo il rigore sbagliato – e a pareggiare, poi ad andare in vantaggio.

Bajic e Sabiri? Sono due giocatori importanti, lo dimostrano sempre, ma dietro a loro c’è un grande lavoro di squadra. Quando Sabiri non ha realizzato il rigore, tutti in campo abbiamo cercato di dargli serenità, dicendogli di stare tranquillo e ha risposto con un assist e un gol che in B si vede raramente”.

Il terzino bianconero, inoltre, ha parlato della crescita del reparto difensivo ascolano:

“La difesa è cresciuta tanto, siamo riusciti a non subire gol contro due corazzate come Empoli e Monza, chiunque vada in campo fa bene, ha la fiducia del Mister e della squadra. Giocando molto spesso, tanti stanno stringendo i denti per questo finale di stagione, perché ognuno di noi sa che c’è in palio un obiettivo troppo importante”.

-Il difensore ascolano Danilo Quaranta si è detto soddisfatto del pareggio e della prova della squadra:

“Giochiamo sempre per vincere la partita, ma oggi è arrivato un punto importante contro una squadra forte. Sapevamo che la Reggina avrebbe impostato la gara sulla battaglia e sull’agonismo; ne siamo venuti fuori con una prova di carattere, quello che la nostra squadra sta dimostrando di avere da un po’ di tempo. Chiunque venga chiamato in causa, dà il proprio contributo come se stesse giocando una finale.

E’ questa la nostra forza, ognuno si sente parte integrante del gruppo e spesso chi subentra risulta essere decisivo. La squadra oggi è riuscita a ribaltare il risultato, anche se poi siamo stati ripresi; non abbiamo accusato il colpo, neanche dopo aver sbagliato il rigore. Il non mollare mai è parte di noi e del popolo ascolano, che conosco bene perché sono ad Ascoli da un po’ ”.

Il difensore, allo stadio “Granillo”, è tornato in coppia con Avlonitis al centro della difesa:

“Avevamo giocato insieme già contro il Pescara. Avlo ha stretto i denti, aveva un fastidio che si porta dietro da un po’; ma è riuscito a dare il meglio di sé, offrendo un grande contributo. Nonostante siamo ‘concorrenti’ per lo stesso ruolo, ci aiutiamo a vicenda, lui è il primo che vado a cercare dopo una gara e lui fa lo stesso con me. Non è importante chi gioca dei due, l’uno è contento per l’altro”.

Sulle ultime due partite di Campionato e sulla salvezza diretta, ecco l’opinione di Quaranta:

“Siamo ormai alla fine e, quando dipende tutto da te, è molto bello e stimolante; non hai l’assillo di pensare alle altre squadre. Questo ci responsabilizza, perché siamo padroni del nostro destino; sappiamo che venerdì possiamo chiudere il Campionato”.

Foto presa dal sito ufficiale dell’Ascoli Calcio 1898

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