Articolo
Testo articolo principale

Il segretario territoriale del sindacato NurSind di Ascoli Piceno e Fermo, dottor Maurizio Pelosi, ha inviato un esposto-denuncia all’Ispettorato del lavoro. “Ancora una volta – spiega – ci siamo rivolti all’Ispettorato per denunciare le condizioni di lavoro in cui versano gli infermieri dei blocchi operatori dei presidi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, in violazione di ogni norma sul diritto al riposo. Violazioni che mettono a repentaglio la salute degli operatori e dei pazienti”.

Nursind Pelosi

Maurizio Pelosi, segretario del sindacato NurSind di Ascoli Piceno e Fermo

I fatti

Nei primi giorni di settembre 2020 alcuni infermieri dei blocchi operatori di Ascoli Piceno e San Benedetto hanno riferito al sindacato di irregolarità nell’organizzazione degli orari di lavoro da parte dell’Area Vasta 5. Più in particolare, gli infermieri parlavano di lesioni del loro diritto al lavoro riguardanti la gestione delle cd. pronte disponibilità mensili. A fronte delle 6 pronte disponibilità mensili previste dal CCNL, infatti, in Area Vasta 5 gli infermieri sarebbero costretti a farne più del doppio. In alcuni casi fino a 15/16 al mese. Altri infermieri, inoltre, hanno comunicato di aver superato l’orario di lavoro giornaliero (di max 12 ore e 50’ nelle 24 ore).

La denuncia del NurSind

Nel denunciare i fatti raccontati qui sopra, il sindacato chiede che l’Ispettorato accerti se le condizioni di lavoro degli infermieri, così come organizzate dal servizio dall’azienda Area Vasta 5, siano legittime. Chiede, in sostanza, che verifichi se ci siano state violazione della normativa statale e contrattuale in materia di orario di lavoro. In caso di accertamento di violazioni di legge, chiede che siano irrogate tutte le  sanzioni prescritte.

L’esposto-denuncia del sindacato degli infermieri può essere letto qui Esposto_Denuncia_NurSind_2021

Leggi anche Polizia di Stato: celebrata la Messa per l’Arcangelo Michele

TAG: , , , , , ,