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San Severino Marche – E’ stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa l’edizione 2021 di Salvalarte, la storica kermesse dedicata ai beni culturali che si svolgerà questo fine settimana.

Presenti Paolo Gobbi, il presidente del Circolo “il Grillo” Legambiente San Severino Marche. Marco Ciarulli presidente di Legambiente Marche, Egidio Pacella a nome di Fabrizio Filegi Tomè Magister del Masci S. Severino marche, Marino Scattolini presidente della sezione Cai, Paolo Severini ristoratore albergatore settempedano titolare del “DUE TORRI”. In diretta streaming da Modena ha portato un proprio contributo Simone Frignani, ideatore del cammino “Coast to Coast”. La professoressa Vanna Bianconi, vice sindaco e assessore alla cultura della città, ha inviato un proprio saluto non potendo partecipare fisicamente.

“Salvalarte”, storica kermesse sui beni culturali, è organizzata da “Il Grillo”, con il patrocinio di Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, Città di San Severino Marche e Accademia di Belle Arti Macerata. Inoltre con CAI San Severino, MASCI San Severino e C2C, cammino “Coast to Coast” Portonovo – Orbetello.

salvalarte san severino marche

I commenti

“Sono state molte le edizioni di Salvalarte da noi realizzate. E ci siamo occupati di svariati beni del territorio: gli organi delle chiese, le edicole votive, le sculture del Bigioli e molto altro. Ritorniamo a occuparci di questi luoghi, perché richiedono attenzione e recupero, affinché ritornino fruibili a ogni persona. Il motto di questa campagna è “l’arte che ci salva”. Io voglio aggiungere che dobbiamo essere noi a salvare l’arte. Cittadini e istituzioni devono interessarsi delle proprie produzioni artistiche, perché dall’interesse nasce il fondamentale stimolo per la cura del nostro patrimonio” ha spiegato Gobbi.

L’arte ci racconta ciò che eravamo e ciò che potremmo essere. Perciò, le attività come Salvalarte, il continuo lavoro negli anni del Grillo, sono fondamentali. Sin da quando sono nell’associazione, dal 2016, ho compreso quanto sia fondamentale il mondo del volontariato per la messa in sicurezza dei beni culturali. Dal volontariato, dal basso, parte la necessaria ottica di prevenzione per i nostri beni e per il nostro territorio” ha aggiunto Ciarulli.

Il programma a San Severino Marche

Le due giornate in programma saranno volte alla riscoperta di due luoghi speciali: la Valle dei Grilli e la chiesa di Sant’Antonio in Cesalonga. Il primo, un luogo ricco di natura e storia, ma tristemente dimenticato e inaccessibile. Il secondo, un piccolo tesoro inaspettato, una chiesa all’apparenza “semplice” che, nella realtà, contiene degli interessanti affreschi ignoti fino a poco tempo fa.

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Andando nel dettaglio, sabato 30 ottobre  alle ore 15.00 si svolgerà il flash mob “Riprendiamoci la Valle dei Grilli e l’Abbazia di Sant’Eustachio”, nella Valle dei Grilli. Iniziativa per segnalare la necessità di riaprire al transito pedonale e ciclabile la valle. Questa era percorsa dalla medievale “Via dritta” tra San Severino e Camerino, segmento di quel tracciato di collegamento tra Roma e il principale porto adriatico di riferimento, ovvero Ancona. Oggi per la Valle dei Grilli si transiterebbe per entrambi i cammini: il “Coast to Coast” e la “Via Lauretana antica”. Ma la valle è chiusa da molto tempo e non si conoscono prospettive future di riapertura.

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Per partecipare non occorre prenotazione, basterà presentarsi alla partenza del parcheggio nei pressi del Ponte di Sant’Antonio ed effettuare la registrazione.

Domenica 31 ottobre si andrà invece alla scoperta di una delle chiese meno note della città e del suo apparato di affreschi devozionali coperti da secoli di scialbature. Riaffiorati di recente grazie ad alcuni saggi stratigrafici. Si tratta della chiesa confraternale di Sant’Antonio in Cesalonga, vicina all’omonimo ponte medievale. Utilizzata per molti secoli anche come lazzaretto e per questo motivo molte volte imbiancata con calce a fini sanitari. Come spesso succedeva per questi luoghi di culto, l’edificio era completamente tappezzato di dipinti, per lo più ex voto, talvolta realizzati anche in più strati. È tra le poche chiese agibili dopo il sisma del 2017.

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La visita si svolgerà in  più turni nell’arco della giornata (ore 10.30 – 11.30 – 15.30 – 16.30). Chi lo vorrà sarà accompagnato alla scoperta di questi tesori. Per partecipare, sono obbligatori il green pass e la mascherina.

All’interno della chiesa saranno ammessi gruppi di max 30 persone registrate e sarà garantito il distanziamento previsto dalla normativa vigente.

Si raccomanda la prenotazione per l’orario desiderato entro le ore 22.00 di sabato 30, inviando una e.mail a: salvalarteilgrillo@gmail.com.

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