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L’inverno è oramai alle porte, e basta volgere lo sguardo al cielo per accorgersene. Le nuvole hanno quasi perennemente coperto il sole, le temperature sono calate e il peggio in realtà deve ancora venire, dato che per dicembre è prevista un’ondata di freddo da record dalla Russia. Per affrontare il freddo in casa, dunque, bisogna contare su un impianto di riscaldamento che funzioni al meglio, e che faccia spendere poco: una valida alternativa ai termosifoni possono essere i condizionatori.

I vantaggi del condizionatore per riscaldare un ambiente

Fino a pochi anni fa sarebbe stato un azzardo usare un condizionatore per riscaldare gli ambienti, ed è facile spiegare il motivo: le tecnologie di vecchia generazione consumavano (e consumano tuttora) grandi quantità di energia elettrica, causando un grande aumento in bolletta.

Oggi questa regola non vale più, perché le tecnologie hanno fatto passi da gigante e sono diventate sostenibili, se si calcolano i consumi di energia di un condizionatore. In altre parole, generare energia termica con un climatizzatore al momento è una cosa più che fattibile, e non pesa poi così tanto in bolletta. Si calcola, infatti, circa 1 euro di spesa per il riscaldamento di 25 metri quadri giornalieri, utilizzando il climatizzatore per 12 ore. Serve poi specificare che i costi per l’acquisto raramente rappresentano un ostacolo insormontabile. Si possono infatti trovare diverse offerte per i condizionatori, come quella di ENGIE, che danno la possibilità di abbattere le spese iniziali.

In secondo luogo, i condizionatori hanno anche altri vantaggi che meritano di essere sottolineati: il primo vantaggio è che sono davvero rapidi, poiché ci consentono di ottenere quasi immediatamente un ambiente caldo e confortevole, anche se è chiaro che la velocità di riscaldamento dipende dalla potenza del climatizzatore e dalle dimensioni della stanza.

Infine, questi elettrodomestici sono facili da manutenere, al contrario delle caldaie, che spesso richiedono interventi estremamente più complicati.

Come usare il climatizzatore in inverno per l’aria calda

È bene specificare che non tutti i condizionatori sono in grado di funzionare anche come pompe di calore, e per capirlo basta studiare le impostazioni, cercando la modalità heat (indicata con il simbolo del sole).

Si consiglia, comunque, di fare attenzione alle temperature: esagerare con il calore vuol dire aumentare i consumi e le spese in bolletta, e rischiare malanni a causa degli sbalzi termici quando si entra in casa o si esce. Per questo motivo, è bene non superare i 24 gradi in casa quando fa particolarmente freddo. Naturalmente è possibile aumentare o diminuire la temperatura agendo sui tasti appositi (+ e -), dopo aver selezionato la modalità heat, che può avere un tasto proprio o essere raggiungibile tramite il tasto mode.

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