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E’ stato definito il programma per l’ingresso in Diocesi del nuovo Vescovo di Ascoli Piceno, l’arcivescovo Gianpiero Palmieri. Come ha annunciato lui stesso, arriverà ufficialmente domenica 28 novembre.

Il comitato organizzatore, in piena sintonia con il Vescovo, ha organizzato la giornata tenendo conto del perdurare della emergenza legata alla pandemia. E del desiderio del nuovo Pastore della Diocesi di essere lui ad andare a visitare il popolo di Dio là dove vive.  Così è venuto fuori un programma di “ingresso diffuso” che si svolgerà in più momenti, tutti altamente significativi.

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Il vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno mons. Gianpiero Palmieri

Per espressa richiesta del Vescono, il programma inizierà nei luoghi che più hanno sofferto e soffrono a causa del terremoto del 2016/2017. Pertanto, alle 9.00 il Vescovo sarà ad Arquata del Tronto accolto da don Emmanuel Chemo e dalla comunità arquatana. A loro si uniranno rappresentanti delle parrocchie delle zone del montegallese, del Fluvione e dell’acquasantano.

Successivamente mons. Palmieri andrà a Villa Pigna, dove alle 10.15 sarà accolto da don Francesco Fulvi e da rappresentanti di tutte le parrocchie della Vicaria del Marino.

Partirà, poi, alla volta di Pagliare per un incontro con le comunità della Vallata del Tronto e di Offida. Da lì, dopo il saluto di don Basilio Marchei e un incontro con la comunità, tornerà in episcopio.

Alle 15.00 è fissato un appuntamento particolarmente significativo e nuovo: nella Sala della Vittoria della Pinacoteca civica incontrerà le autorità civili e militari della Città e del territorio. Compresi tutti i 20 sindaci dei comuni della Diocesi di Ascoli Piceno.

Alle 16.00 si sposterà in Piazza Arringo dove riceverà il saluto ufficiale del Sindaco di Ascoli Piceno e l’omaggio della Quintana.

Dopo aver congedato le autorità, alle 16.30 il Vescovo farà il suo ingresso in Cattedrale accolto dal parroco don Luigi Nardi che gli porgerà il crocifisso da baciare. Il bacio al crocifisso è il segno dell’affetto nell’Amore risorto, che dona salvezza. Poi, attraversando la navata centrale, si recherà in presbiterio e da lì in sagrestia da cui avrà inizio la celebrazione eucaristica.

In Cattedrale, a causa delle restrizioni, potrà accedere solo un numero limitato di fedeli: saranno scelti dai parroci, in rappresentanza di ogni parrocchia della Vicaria della Città.

Sarà comunque possibile seguire la celebrazione sia da Piazza Arringo, dove sarà allestito un maxischermo, sia attraverso Radio Ascoli TV. Ma anche via audio su Radio Ascoli o radioascoli.it.

La trasmissione, in diretta, avrà inizio alle ore 16.00 e si protrarrà fino alla fine della celebrazione.

Il servizio d’ordine in Cattedrale sarà garantito dai componenti dei gruppi ecclesiali della Diocesi, muniti di pass di riconoscimento, e dalle forze dell’ordine in piazza Arringo.

La Santa Messa sarà animata dal Coro diocesano diretto dal M° Francesco Fulvi.

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