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Il Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di San Benedetto del Tronto Marco. Mancini ha firmato un’ordinanza per regolare l’entrata e l’uscita dal porto. Tale provvedimento si è reso necessario per  garantire la sicurezza della navigazione dati i ridotti fondali di alcune zone. Fondali che limitano la capacità di manovra delle unità a pescaggio maggiore.

Nel dettaglio, il Comandante Mancini spiega che la zona di mare caratterizzata dalla presenza di bassi fondali è quella compresa tra il nuovo fanale verde e il fanale giallo. Più  precisamente: l’area centrata sul nuovo fanale verde, per un raggio di 200 metri. Ed è in quest’area che è interdetto il transito a tutti i natanti con pescaggio superiore a 1 metro.

“Qualsiasi unità navale che intende fare ingresso nel porto di San Benedetto del Tronto – si legge nell’ordinanza – dovrà dirigersi presso il punto di coordinate Lat. 42° 57.77’ N – Long. 013° 53.64’ E (Datum WGS84) denominato “Check Point”, al fine di verificare le condizioni per l’accesso in porto, con precedenza alle unità in uscita ed evitando di impegnare contemporaneamente il canale di ingresso.

Una volta raggiunto il “Check Point” e verificate le condizioni per l’accesso in porto, le unità potranno impegnare il predetto canale di ingresso, organizzando un apposito servizio di vedetta e prestando particolare attenzione alle zone laterali di basso fondale.  […] Le unità in uscita dal porto, avendo la precedenza, devono adottare le cautele indicate nel Regolamento.

È fatto divieto, alle unità provenienti da Sud e dirette al “Check. Point” per il successivo ingresso in porto, di navigare entro un raggio di 150 metri dal fanale rosso. Al fine di evitare di incrociare le unità in uscita”.

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