ISEE, sono molti gli attestati di reddito pronti ad essere utilizzati per la richiesta di bonus e agevolazioni. In base al tetto di reddito diverse le possibilità da sfruttare. 

ISEE, pronti a richiedere bonus e agevolazioni

In questo periodo, per molti la dichiarazione ISEE si trasforma in attestato. In tanti vengono a conoscenza del proprio stato patrimoniale e sono pronti a comportarsi di conseguenza. I centri fiscali sono a lavoro e in queste ore hanno già inviato migliaia di attestati.

I cittadini con reddito ISEE inferiore a 25 mila euro possono accedere a diverse prestazioni economiche. Queste consentiranno di risparmiare cifre importanti rispetto agli altri scaglioni.

Altrettante le misure attive accessibili unicamente da chi ha un ISEE inferiore a 10 mila euro. Importanti prestazioni sono rivolte a chi si avvicina alla soglia di povertà.

Fino a 25 mila euro 

Per chi ha una attestazione ISEE fino a 25 mila euro può richiedere il Superbonus 110% per ristrutturare un immobile e le villette unifamiliari. La detrazione riguarda le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022. Gli interventi ammissibili sono relativi alla ristrutturazione di case adibite ad abitazioni principali. La percentuale del 110% diminuirà nel 2023 scendendo fino al 70% e al 65% nel 2024.

A marzo il bonus bebè verrà inglobato nell’Assegno Unico Universale. Tale bonus è dedicato alle famiglie in cui è nato un bambino entro il 31 dicembre 2021 o che hanno adottato o preso in affido un minore. Verrà comunque erogato un assegno di 120 euro per il primo figlio o 144 per i successivi nel caso di richiesta accettata. 

Previste anche agevolazioni per il pagamento delle tasse universitarie e sul mutuo stipulato per l’acquisto della prima casa entro giugno 2022. La prestazione prevede la Garanzia dello Stato fino all’80% del mutuo utilizzando il Fondo di Garanzia Prima Casa. In più, si usufruirà dell’esenzione dal pagamento di alcune imposte come l’imposte di registro, quelle catastali, l’imposta sostitutiva su ipoteche e bollo.