Articolo
Testo articolo principale

Ben 58 Associazioni di volontariato del Terzo Settore delle Marche hanno deciso di lavorare in rete. L’obiettivo è contrastare gli effetti di esclusione sociale, precarizzazione e marginalizzazione della comunità acutizzati dalla pandemia.

marche

L’assessore della Regione Marche Giorgia Latini e il presidente di Anpas Marche Andrea Sbaffo

Facciamo Rete – Terzo settore Marche per l’emergenza covid-19

Il progetto “Facciamo Rete – Terzo settore Marche per l’emergenza covid 19” è finanziato dalla Regione con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In prima fila ci sono 14 enti no profit regionali, con Anpas Marche capofila, riuniti in Associazione temporanea di Scopo. Con loro collaborano altre 44 associazioni, per un totale di oltre 800 sedi e circoli locali distribuiti su tutto il territorio regionale.

“Facciamo Rete” mette a disposizione della comunità un’ampia gamma di servizi di assistenza destinati ad anziani, persone in condizione di povertà e disagio, giovani e studenti. Ma anche minori e famiglie, persone con disabilità, migranti e altre categorie in difficoltà.

“Aiutando le persone fragili – dichiara l’assessore Giorgia Latini – provvedendo ai bisogni primari di chi ha di meno. Collaboriamo alla costruzione di una società più giusta. La Regione sostiene con oltre 800mila euro questo importante progetto che, oltre alle buone finalità sociali, propone un metodo ottimo: la rete. Attraverso le tante associazioni che collaborano riusciamo a intervenire laddove le Istituzioni non riuscirebbero. Questa è sussidiarietà, uno strumento che ci aiuta a rispondere alle necessità e ai bisogni delle persone in maniera efficace”.

Marche, Facciamo rete: il numero verde 800.366.811 

Punto di riferimento pubblico per accedere ai servizi offerti da “Facciamo Rete” è il numero verde 800.366.811. Numero a disposizione ogni giorno dalle ore 9.00 alle 18.00 (esclusi i festivi) al quale il personale di Anpas, appositamente formato, offre agli utenti  una prima risposta indirizzandoli verso le diverse organizzazioni della rete. Naturalmente in base ai bisogni espressi e ai servizi sui territori dei partner del progetto.

“Siamo onorati  di guidare una formazione così ampia di associazioni che si adoperano negli ambiti sociali messi in crisi dalla pandemia – ha commentato il presidente di Anpas Andrea Sbaffo. – La ‘rete’ che abbiamo formato tiene le maglie strette per non lasciare nessuno solo e in difficoltà. Perseguire il bene del prossimo è l’essenza del volontariato. Siamo sicuri che le volontà dichiarate nella costruzione del progetto raggiungeranno questo obiettivo”.

marche terzo settore

Marche, Facciamo rete: gli obiettivi

Gli obiettivi del progetto sono stati presentati nel corso della conferenza stampa, l’elenco è lungo e il rischio è di tralasciare qualcosa. Intanto si parte dal contrasto alla povertà per dare risposte concrete ai bisogni primari di persone senza dimora. Ma ci sono anche la solidarietà alimentare e altre forme di sostegno a situazioni di indigenza; le azioni volte all’assistenza sociale e al sostegno psicologico di persone in condizioni di esclusione sociale. L’orientamento e il re-inserimento al lavoro; il miglioramento delle condizioni di vita delle famiglie in stato di disagio sociale, preesistenti o “nuove”, causate dal prolungarsi dell’emergenza covid-19.

Le varie associazioni si occuperanno inoltre di operare per contrastare l’emergenza epidemiologica, con il sostegno a domicilio e a distanza di persone in difficoltà o non autonome e fragili. Per esempio effettueranno la consegna a domicilio di spesa, farmaci e beni di prima necessità e offriranno supporto a chi vive condizioni di solitudine sia fisica che psicologica.

marche terzo settore

Ci saranno anche volontari che si impegneranno nel contrasto della povertà educativa e delle problematiche di apprendimento scolastico, di mancanza di strumenti e risorse per le attività ludico-ricreative, di limitato esercizio fisico. Ma anche nel contrasto del gap digitale, con azioni formative o consulenze per aiutare chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie e i servizi digitali.

Marche: le 58 associazioni di “Facciamo rete”

“Facciamo Rete” è realizzato in partenariato da: Anpas Marche Odv (capofila); Acli Marche Aps; Ada Marche Odv; Adiconsum Aps; Aias Pesaro Odv.  Anmil Marche Aps;  Anteas Marche Aps; Arci Aps; Avis Marche Odv; Auser Marche Aps; Centro di ascolto e di prima Accoglienza Odv – Macerata. Centro di solidarietà Marche sud Odv; Csi Marche Aps; Legambiente Marche Aps.

Opera con il supporto tecnico del CSV Marche e il patrocinio di Anci Marche, del Forum terzo settore Marche, della Bottega Terzo Settore Ascoli Piceno e dell’Alleanza contro la povertà nelle Marche.

Ha la collaborazione di: Banco Alimentare Pesaro; Gulliver Pesaro; Food Busters Falconara Marittima; Casa di accoglienza Dilva Baroni Ancona; Il Mattino Ripatransone; Gruppi di Volontariato Vincenziano Macerata. Oasi dell’Accoglienza Fano; Stracomunitari Senigallia; CAV Ascoli Piceno; Librisate Monte san Giusto; L’Africa chiama Fano; Ya Basta! Jesi; Insieme  ODV Pesaro.  Arfelix Pesaro; Nonno Mino Tavullia; Anni Verdi  ODV Ascoli Piceno;  IOM Ascoli Piceno; Amici dell’ANT (AAANT) Pesaro; Cifa Falconara Marittima.  Braccia Aperte Pesaro; IOM Jesi; Omphalos Fano; AISM Ancona; Federazione Italiana Salvamento Acquatico San Benedetto; Ernesto Macerata.  Semper Fano; Misericordia Grottammare; L’Equilibrio Civitanova Porto Potenza Picena; AIL Pesaro; Genia Pesaro; Circo Marinaro Falconara Marittima; Associazione HELP San Severino. Gli Amici del Piccolo Principe Ancona; AGFI Fano; Libera Musica Pesaro; Caleidoscopio Grottammare; B&F Foundation Ascoli Piceno. Praxis Macerata; Il  Giardino delle Voci Pesaro; La Casa di Asterione Ascoli Piceno; CISI Ascoli Piceno; Vivo Roccafluvione; Laboratorio della Speranza Acquasanta Terme; Centro Heta Ancona.

Il progetto si concluderà nell’agosto 2022.

Leggi anche Freedom Convoy Canada: Trudeau invoca lo stato d’emergenza

TAG: , ,