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La simpatica e amatissima cantautrice fiorentina ha letteralmente incantato il pubblico che riempiva il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Irene Grandi era una delle ospiti più attese nelle serate delle Audizioni Live di Musicultura 2022.

Irene Grandi a Musicultura 2022

Le Audizioni Live sono vissute con una certa ansia dai 61 artisti in gara nella edizione 2022 di Musicultura. Ma lei, Irene Grandi, li ha incoraggiati, tranquillizzati, divertiti e conquistati. E’ bastata la sua presenza: amica fra amici.

“Musicultura è il luna park dei musicisti – ha esordito. – Un luogo nel quale ci incontriamo e ci scambiano idee con il massimo rispetto per l’espressività di ognuno. E’ un luogo dove si cresce. Qui, tra tanti artisti all’inizio delle loro carriere, voglio cantare la canzone che ha consacrato la mia storia”. E sulle note della chitarra acustica di Saverio Lanza, ha aperto la sua esibizione con “La tua ragazza sempre”. Che dire? Lei è irresistibile: ha coinvolto e travolto non solo gli artisti ma anche tutto il pubblico in teatro. La sua energia è contagiosa.

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Irene Grandi e Saverio Lanza

Ha proseguito con un medley di “Un vento senza nome”, di cui è autrice insieme a Lanza, e “Stella di mare” di Lucio Dalla. Due splendide canzoni che stanno davvero bene insieme. La prima è rivolta alle donne che hanno fatto scelte difficili, un incoraggiamento per riprendersi la propria vita. La seconda è “un omaggio sentito a Lucio Dalla che ha sempre avuto tanta sensibilità verso il mondo femminile”, ha spiegato la cantautrice fiorentina. Che ha voluto ricordare l’indimenticato cantautore nel giorno del decimo anniversario della scomparsa.

Bella, solare, con un carisma naturale e una voce potente, Irene Grandi ha letteralmente infiammato il pubblico con due dei suoi brani cult “Bruci la città” e “Prima di partire per un lungo viaggio”. Quest’ultima scritta per lei dauna super coppia della musica italiana d’autore: Vasco Rossi e Gaetano Curreri.

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Irene Grandi

Musicultura e Lucio Dalla

Ma ad emozionare i presenti, nella quinta serata di Audizioni Live del Festival, è stato anche il messaggio di pace di Lucio Dalla.

Fu lanciato dall’Arena Sferisterio nel 2006, durante la XVII edizione di Musicultura, per introdurre la sua canzone “Henna”. Una preghiera laica contro la guerra, ispirata dal conflitto nei Balcani di quegli anni.

“Basta violenza, basta odio, basta non amore”: le parole attualissime del grande cantautore bolognese che hanno aperto la serata.

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