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Gelato gourmet protagonista anche ad Ascoli Piceno. Il gelato si è evoluto negli ultimi anni e sono sempre di più le sperimentazioni e i gusti salati realizzati. Dopo quello alle more di gelso, alla ricotta, all’olio extravergine di oliva biologico ora la novità è quello alle fave fresche. Un legume tipico del Piceno, valorizzato dalla Comunità Slow Food di Favalanciata, oggi viene trasformato in delizioso sorbetto naturale.

Gelato, ad Ascoli Piceno le fave diventano un gusto gourmet

Anticipo d’estate all’insegna del gelato gourmet. L’artigianalità della Latteria Marini di Ascoli Piceno da vita ad un gustoso sorbetto alla fave fresche a Km zero. Nello specifico alle fave fresche di Favalanciata, eccellenza dell’entroterra piceno, frutto del raccolto concluso pochi giorni fa dalla locale Comunità Slow Food. Fave, crema di ricotta fresca di pecora e menta, hanno dato vita ad un gusto gourmet unico ed esclusivo. Il tutto grazie alla maestria e all’eperienza della storica famiglia Marini. Artigiani sempre alla ricerca di nuovi “sapori” e che ancora una volta sono riusciti a trovare un equilibrio tra struttura e cremosità. Amina e Cristiano, già noti per il loro maritozzo e per la panna si confermano specialisti anche nell’arte del gelato.

Difficilmente si trovano legumi come gusti di gelato, soprattutto nei banconi delle più particolari gelaterie e attività simili. Il perchè è facile da immaginare, un legume ha un gusto particolare che solo scrupolosi accorgimenti riescono a esaltare e trasformare in cremose delizie. Quello sperimentato ad Ascoli Piceno, fortemente voluto e servito per la prima volta da Armando D’Ascanio durante la Cena delle Fave, ha trovato un ottimo riscontro. Soprattutto a livello di gusto, il tutto senza snaturare o modificare l’esperienza sensoriale.

Il gelato salato

Negli ultimi anni, i maestri del gelato artigianale hanno aperto nuove frontiere del gusto. Quello salato è un prodotto creato con materie prime di qualità, perfetta sintesi dell’equilibrio fra componente dolce e salata. La grande differenza sta proprio nella mantecatura degli ingredienti e nell’equilibrio fra la quantità di sale e gli zuccheri impiegati nella preparazione. Tutti gusti, frutto di sapiente preparazione e che possono lasciar a bocca aperta anche il più scettico dei clienti. Apprezzati come fine pasto di una degustazione, catturano l’attenzione di papille gustative sempre più estreme.

I gusti più strani da provare

Gorgonzola, Carbonara, Tartufo o Mortadella, tutti gusti che già esistono e sono proposti in giro per l’Italia. Roma è la capitale anche nel gelato gastronomico. Molti sono infatti i locali che propongono gusti per tutti i palati. Dal cetriolo al sale e pepe, dall’avocado alla lattuga romana, tutti gusti che si possono trovare passeggiando attentamente tra i sanpietrini. Spostandosi al nord si può degustare il sorbetto al finocchio o al riso e zafferano. Scendendo al sud invece si può incontrare il crumble di pane pugliese e peperone crusco fritto, il gelato contadino con Lampascioni, al carciofo, il sorbetto all’acqua di pomodoro o il gelato al pane nero di Castelvetrano.

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