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INTRODUZIONE

L’Italia è da sempre considerata in tutto il mondo come una nazione di grandi scommettitori e appassionati del gioco d’azzardo, tanto che si è distinta nei secoli anche per aver partecipato attivamente alla creazione di famosi giochi come ad esempio il Totocalcio, il Superenalotto e tante altre lotterie. 

Gli italiani, da sempre appassionati di scommesse, attualmente sono secondi in Europa come numero di giocate effettuate, dietro solo al Regno Unito. Si stima che mediamente infatti ogni italiano spenda circa 2000€ sul gioco d’azzardo. Questo fattore si è rivelato determinante per quanto riguarda gli interessi dell’industria del gambling: i grandi nomi del casinò online negli ultimi anni hanno guardato all’Italia come mercato dove crescere e proliferare. 

I BIG DEL MERCATO

I BIG e la Licenza ADM

Su internet sono presenti centinaia di siti casinò online ma solo poche decine di questi possono vantare di avere una regolare licenza ADM. Avere una licenza per il gioco d’azzardo in Italia è un fattore fondamentale, in quanto l’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane monitora costantemente tutto il mercato e ogni anno ha la facoltà di chiudere tutti quei siti che non sono a norma e non rispettano la regolamentazione italiana. 

Regolamentazione che tutela in primo luogo i giocatori nostrani, garantendo la regolarità delle probabilità associate ai giochi da casinò (indice RNG), il rispetto della privacy e il corretto criptaggio delle transazioni. 

Proprio per questi fattori, tutti i più grandi operatori mondiali che hanno deciso di investire in Italia hanno per prima cosa investito in una licenza ADM. Lo sforzo economico di acquisire una licenza è ripagato dal fatto che i casinò sono assistiti in termini di sicurezza e i giocatori si sentono tutelati e maggiormente invogliati ad iscriversi su un sito regolamentare piuttosto che in casinò online non regolamentati. 

Parliamo di Numeri

I casinò online in Italia hanno visto una crescita costante ed esponenziale del fatturato, specie se consideriamo gli ultimi anni di pandemia. In particolare, abbiamo assistito nel 2021 rispetto all’anno precedente alla crescita del poker (+42%), delle scommesse (+186%) e anche del bingo (+72%). 

Il 2022 è andato ancora meglio, con una contrazione del gioco fisico ma un generale +35% del gioco online, sia scommesse che casinò. 

In generale a livello europeo secondo i dati della European Gaming and Betting Association il Regno Unito ha incassato il 34% del totale fatturato europeo, parliamo di oltre 7 miliardi di euro di giocate, seguito a ruota dall’Italia con lo Stato italiano che nell’ultimo anno ha guadagnato un gettito erariale superiore agli 8 miliardi. 

Gli operatori che si contendono lo scettro per il maggior fatturato in Italia sono Snai, che è leader delle scommesse sportive, Pokerstars per i giochi casinò che stacca di poco Sisal e Snai. 

Chi sono i BIG in Italia

In Italia, ancora prima della nascita e proliferazione dei casinò online, il gioco d’azzardo si è diffuso attraverso le migliaia di agenzie di scommesse sparse su tutto il territorio nazionale. 

Questo fattore per molti casinò si è rivelato decisivo una volta passati anche online, dato che la riconoscibilità del brand ha fatto sì che milioni di utenti facessero il primo passo verso l’era digitale proprio attraverso un marchio storico, ben conosciuto e di fiducia. 

Tra i big quindi non possiamo non citare in primis Snai, Lottomatica e Sisal, tre operatori italiani presenti da decenni sul territorio e che hanno fatto la storia del gioco d’azzardo nella penisola. 

Accanto a questi brand storici, grazie alla spinta fortissima che ha avuto il poker verso il 2014, si è imposto su tutti Pokerstars. I grandi investimenti in pubblicità, la stabilità della piattaforma e l’esplosione dei tornei Texas Hold’em hanno contribuito a lanciare questo operatore nell’olimpo del gioco italiano. 

Pokerstars è stata anche brava a gestire la flessione legata ai lunghi tempi di gioco dei tornei tradizionali inventando alternative più rapide e divertenti, come i tornei sit&go cash e la variante spin&go. 

Tra gli attori internazionali che hanno lasciato il segno in Italia troviamo senza dubbio William Hill un operatore inglese fresco di fusione con il gruppo Caesars Entertainment, che sta rivolgendo la propria attenzione al mercato americano ma famosissimo e apprezzato qui in Italia con numerose agenzie e milioni di clienti.  

Oltre questo, grande importanza ha anche Eurobet. Il gruppo inglese, presente massicciamente in Italia con Eurobet Italia (sede legale a Roma), ha centinaia di punti vendita fisici su tutto il territorio e uno dei casinò online maggiormenti apprezzati nel nostro Paese con oltre 2 milioni di iscritti. 

Finiamo la carrellata dei big con:

  • Netbet, operatore molto conosciuto per l’enorme offerta di giochi casinò e la sua piattaforma di poker perfezionata con l’acquisizione di 777
  • 888, un gruppo che potrebbe rilevare William Hill in Europa e che si è fatto apprezzare anche tra gli addetti ai lavori diventando miglior operatore casinò italiano nel 2021 (EGR ITALIA AWARDS) e con un fatturato in crescita del 9% nel 2022
  • Il gruppo austriaco BWIN, che ha sponsorizzato importanti squadre di calcio e che è presente anche con il noto marchio Gioco Digitale. 

Conclusioni

Abbiamo fatto una rapida carrellata sui maggiori operatori di casinò online italiani. Ancora oggi mantengono una posizione di leadership i marchi storici italiani come Snai e Sisal ma gli altri big mondiali non stanno a guardare. I prossimi anni, complice la crescita del gioco d’azzardo online, sarà interessante vedere chi riuscirà ad imporsi nella penisola. 

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