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Libri protagonisti dell’iniziativa “#ioleggoperché”. La più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche di tutta Italia.

Libri, io leggo perchè promuove la lettura

#ioleggoperché è una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche. È organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore dal Centro per il Libro e la Lettura. Dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Da sabato 5 fino a domenica 13 novembre 2022, nelle librerie aderenti, sarà possibile acquistare libri da donare alle Scuole dei quattro ordinamenti: infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Al termine della raccolta, gli Editori contribuiranno con un numero di libri pari alla donazione nazionale complessiva, donandoli alle Scuole e suddividendoli secondo disponibilità tra tutte le iscritte che ne faranno richiesta attraverso il portale.

Il mondo del futuro

La settima edizione dell’iniziativa nazionale dell’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche muove 23.240 scuole, 250 nidi e 3.275 librerie. “Con un obiettivo comune – spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -: costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest’anno. #ioleggoperché è frutto del lavoro di una grande squadra. Istituzioni, editori, media, mondo del libro, mondo dello sport. Ci auguriamo che tutti gli italiani vadano in libreria, a ogni livello. Per un gesto semplice ma straordinario come dare un’occasione di futuro ai nostri giovani”.

L’indagine condotta dall’Ufficio Studi AIE su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all’edizione scorsa ha evidenziato una significativa crescita. Ben il 27,1%non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021. Tra quelle che l’avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi. Di qui il bisogno di libri nuovi e la natura sociale del progetto. Le biblioteche scolastiche create funzionano anche da ponte con le famiglie. In media ogni scuola rispondente ha fatto 454 prestiti ai ragazzi e in media i prestiti medi per alunno, per portarsi a casa i libri e magari leggerli in famiglia, sono stati 3. L’utilizzo dei libri a scuola ha prodotto attività significative. I laboratori di lettura sono state le iniziative maggiormente attivate come effetto della manifestazione. Per più di 1 scuola rispondente su 2 all’iniziativa ha favorito la promozione della lettura tra gli studenti.

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