Articolo
Testo articolo principale

“La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”. Così si esprimeva il grande filosofo tedesco fondatore dell’ermeneutica Hans Georg Gadamer. E con questa frase si è aperta la cerimonia di ringraziamento dei mecenati per il progetto di art bonus “Patto della Cultura di Recanati”.

Patto della Cultura di Recanati

Il “Patto della Cultura di Recanati” fa leva sul sentimento di appartenenza alla storia cittadina,  ed è un innovativo modello di sviluppo che ha l’obiettivo di aiutare la crescita della comunità recanatese.

“Con grande soddisfazione – ha commentato il sindaco Antonio Bravi celebriamo il successo della bella sinergia che siamo riusciti a creare a Recanati tra pubblico e privato. Un lavoro importante che ha dato i suoi frutti grazie all’art bonus, importante strumento fiscale che tra i primi in Italia abbiamo utilizzato con successo per la Torre del Borgo. Oggi non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per proseguire e continuare ad allargare la collaborazione tra il Comune e le imprese del nostro territorio. Un territorio ricco di eccellenze apprezzate in tutto il mondo. Ringrazio con tutto il cuore i nostri mecenati  che hanno contribuito alla crescita culturale e sociale della città”.

recanati

Il pubblico in sala

L’omaggio ai mecenati

A rendere omaggio  ai mecenati, le principali associazioni culturali cittadine che nel corso della cerimonia hanno presentato le loro attività nel territorio. Sono intervenuti: Alice Fabretti di Arcadia, Gianluigi Mandolini di Art Festival, Aurora Mogetta di Uniper, Sergio Vincenzoni del Corpo Bandistico Beniamino Gigli. Carlotta Tringali di Amat, Roberto Pierini del Fotocineclub, Riccardo Serenelli di Villa InCanto. Giacomo Galassi di Musicultura, Luigi Petruzzellis di Sistema Museo ed Ermanno Beccacece della Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli.

“Recanati e l’Art bonus hanno un posto speciale nella mia storia politica e parlamentare – ha detto l’onorevole  Irene Manzi. – Ricordo bene quando nel 2016 raccontammo al ministro Franceschini il progetto della Torre del Borgo. Il valore dell’art bonus come strumento importante per sostenere il welfare culturale e rendere concretamente più forte e più solida la comunità. Proprio la scorsa settimana, a un convegno a Roma sui contributi privati nel settore della cultura, ho citato Recanati come esempio virtuoso da seguire”.

Per ringraziare i mecenati, l’Amministrazione comunale ha fatto creare dal Maestro Malleus dell’Antica Bottega Amanuense di Recanati una pergamena su carta pregiata con i loro nomi con decorazioni in oro zecchino che sarà affissa nelle sale del Comune.

recanati

La pergamena con i nomi dei mecenati

I mecenati di Recanati

Questi i mecenati della Città di Recanati: Giuseppe Casali, Massimo Castagnari, Famiglia Clementoni, Adolfo Guzzini, Domenico Guzzini. Stelvio Lorenzetti, Malleus Enrico Ragni, Marco Ragni, Umberto Simoni, Bruno Tanoni. Fondazione Carima Macerata e BCC Recanati e Colmurano.

Leggi anche Giovani ieri e oggi: dalla Menzogna Caotica alla Cosmica

TAG: , ,