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Il manifesto istituzionale del 2 Giugno è opera degli studenti della classe 4F della sede di Chiaravalle dell’Istituto di istruzione superiore “Podesti-Calzecchi Onesti”. I ragazzi sono i vincitori del concorso artistico dedicato.

2 Giugno, il manifesto è dei ragazzi di Chiaravalle

Sono stati premiati ad Ancona i ragazzi della classe 4F della sede di Chiaravalle dell’Istituto di istruzione superiore “Podesti-Calzecchi Onesti” del capoluogo marchigiano. Sono i vincitori del concorso artistico “Manifesto 2 Giugno. Festa della Repubblica” per la realizzazione di un manifesto istituzionale da utilizzare per la pubblicizzazione del programma della celebrazione ufficiale della ricorrenza. La cerimonia si è svolta alla presenza del prefetto di Ancona, Darco Pellos, ispiratore dell’iniziativa, che ha espresso viva soddisfazione per l’eccellente qualità di tutte le proposte grafiche pervenute. Presente anche il vicedirettore
generale dell’Ufficio scolastico regionale Luca Galeazzi, promotore della competizione. Ad essa hanno partecipato sei istituti superiori di quattro comuni marchigiani con un numero complessivo di 31 elaborati.

Il concorso

Il concorso, inizialmente riservato alle scuole della provincia, ha suscitato l’interesse anche nei restanti territori. Tanto che ha voluto cimentarvisi anche l’IIS “Cecchi” di Pesaro, comunque premiato con una menzione speciale. Vittoria alla fine per la proposta dei ragazzi della scuola chiaravallese, che hanno ricevuto una coppa offerta a cura della Prefettura. A tutti gli altri partecipanti è stato invece consegnato un attestato di partecipazione a ricordo dell’iniziativa.
 
La competizione, unica nelle Marche, è stata lanciata allo scopo di far comprendere alle giovani generazioni l’importanza della giornata del 2 Giugno. Una festa istituita per ricordare il referendum istituzionale del 1946 e la nascita della Repubblica Italiana. Il concorso prevedeva in particolare la realizzazione, da parte di singoli studenti o intere classi, del bozzetto di un manifesto (70×100 o 100×140) con tecnica artistica libera. Da valutare in base all’originalità dell’idea, alla chiarezza nell’illustrazione del tema proposto, alla pertinenza al tema, al grado di espressione dei valori incarnati della Festa della Repubblica e alla replicabilità in stampa.
 
 
 
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