Articolo
Testo articolo principale

Confindustria Ascoli Piceno e Confindustria Teramo tornano a incontrarsi dopo anni. Uno sguardo al futuro per due territori le cui collaborazioni si sono nel tempo rese non solo utili ma anche indispensabili.

Confindustria, Ascoli e Teramo preparano nuove sinergie

Nuovamente insieme gli industriali aderenti alle territoriali delle province di Ascoli Piceno e Teramo. Un incontro che mancava da diversi anni e che è stato organizzato di comune accordo, nella Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Un appuntamento impreziosita dal contributo intellettuale del Prof. Stefano Papetti, che al termine dei lavori si è gentilmente offerto di guidare gli illustri ospiti all’interno delle sale.Un intervento molto apprezzato proprio perché in grado di rappresentare anche dal punto di vista storico ed artistico i numerosi “fil rouge” che legano i due territori.

La volontà condivisa è quella di continuare ad incontrarsi ed analizzare le singole tematiche di interesse. Creando specifici tavoli di lavoro che possano essere anche da stimolo per le amministrazioni locali e che si auspica generino, anche grazie a queste occasioni, ulteriori e proficue sinergie

I commenti

Il Presidente di Confindustria Ascoli Piceno Simone Ferraioli, affiancato dal Direttore Corrado Alfonzi, ha aperto i lavori ricordando le numerose opere infrastrutturali che legano i territori, nel tempo condivise e realizzate. Allo stesso tempo dai vari ponti sul Tronto, alla diga di Talvacchia, fino a quelle ancora da realizzare. Dal ponte Ancaranese alla pista ciclabile costiera, dal potenziamento autostradale alla bretella pedemontana che colleghi definitivamente Teramo con la Mezzina e la Supestrada Ascoli-Mare.

Un area storicamente soggetta ad un fenomeno di osmosi occupazionale ed imprenditoriale tanto che – ricorda il Presidente Ferraioli – gli stessi Sistemi Locali del Lavoro individuati dall’Istat nel Censimento della Popolazione e ricadenti nelle Province di Ascoli Piceno e Teramo, prendono in considerazione Comuni al di là del confine regionale. Non è un caso che Confindustria Ascoli Piceno e Confindustria Teramo abbiano già più volte collaborato per dare sostegno alle aziende che insistono nell’area industriale del Tronto e della Val Vibrata”.

TAG: