La Fondazione Pescarabruzzo e l’Ente Parco Nazionale della Maiella-Geoparco UNESCO hanno siglato un protocollo d’intesa per incrementare le attività di ricerca e valorizzazione del sito archeologico di Valle Giumentina di Abbateggio (Pescara).
Il sito archeologico di Valle Giumentina
L’Abruzzo, riconosciuto come Regione Verde d’Europa, ha una superficie protetta che supera il 35% del totale del proprio territorio. Include tre Parchi Nazionali, un Parco Regionale e altre aree protette regionali su cui insistono beni archeologici, architettonici e ambientali.
Il celebre sito di Valle Giumentina, nel Comune di Abbateggio, rappresenta un luogo di fondamentale importanza per lo studio della Preistoria e del paleo-ambiente in Italia e in Europa. Nel sito, infatti, sono state rilevate presenze di gruppi umani già a partire dalla Preistoria, quando in Europa viveva l’Homo heidelbergensis, l’antenato del Neanderthal.
Questo sito archeologico non costituisce il patrimonio di una specifica civiltà, ma è la testimonianza dei modi di vita degli antenati dell’intera Umanità.
Il protocollo per il sito archeologico di Valle Giumentina
In virtù dell’importanza riconosciuta di Valle Giumentina, la Fondazione Pescarabruzzo e l’Ente Parco Nazionale della Maiella hanno sottoscritto un protocollo d’intesa. Con la firma si sono impegnati a rilevare le azioni di tutela e valorizzazione del sito attraverso una forte comunicazione scientifica e didattica. Ma anche ad attuare percorsi, procedure e strumenti utili allo sviluppo di nuovi flussi turistico-culturali nelle aree del parco. E a promuovere e sostenere la realizzazione di una struttura (museo, laboratorio, guest-house) che valorizzi la ricerca scientifica e la comunicazione dei valori del territorio, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali a livello nazionale e internazionale (CNR, MIUE, MASE, UNESCO, etc.).
Il progetto sarà sostenuto da entrambi gli Enti promotori, oltre che aperto al reperimento di risorse nell’ambito di finanziamenti pubblici o privati.
“Questa partnership – commenta il presidente della Pescarabruzzo Nicola Mattoscio – evidenzia quanto la Fondazione operi con impegno e costanza a sostegno di iniziative concepite in partnership con altri enti del territorio. Questo anche con l’intento di affermare sinergie virtuose nei processi positivi di cambiamento e di innovazione. In linea con gli indirizzi programmatici che l’Istituto sta perseguend. La promozione e la valorizzazione dei beni culturali di riconosciuto pregio archeologico, per esempio”.
“Questo accordo di collaborazione – ha aggiunto il presidente del Parco Lucio Zazzara – è fondamentale per lo sviluppo di uno dei più importanti progetti di valorizzazione del patrimonio ambientale nazionale. Ed è anche di rilevante prestigio scientifico”.
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