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Il 9 agosto, in Prefettura, il direttore dell’Ast di Ascoli Piceno Nicoletta Natalini ha incontrato i segretari delle organizzazioni sindacali NurSind, Usb e Nursing Up. Riportiamo integralmente la nota diffusa alla stampa dalle tre Organizzazioni sindacali.

Incontro NurSind, Usb, Nursing Up – Direzione Ast Ascoli Piceno: la nota sindacale

“L’incontro  – si legge nella nota – ha mirato a raffreddare le tensioni e a conciliare lo stato di agitazione del personale del comparto Ast AP, originato durante la precedente gestione commissariale della dott.ssa Capalbo. Le
Organizzazioni sindacali (OOSS) coinvolte hanno proposto e partecipato all’incontro, insieme al direttore Ast AP Nicoletta Natalini, al dirigente delle Relazioni Sindacali Gidiucci e all’avvocato Viozzi.

I delegati dei sindacati Nursind, USB e Nursing Up (tra cui Maurizio Pelosi. Mauro Giuliani e Roberto Tassi) hanno evidenziato le carenze nell’organizzazione dell’azienda sanitaria Ast AP. In particolare, hanno criticato l’assenza del Direttore delle Professioni Sanitarie e il ritardo nell’indire un concorso per il ruolo di Dirigente anziché Direttore, nonostante fosse disponibile una graduatoria regionale di candidati qualificati. Questi
aspetti hanno contribuito allo stato di agitazione attuale, evidenziando la necessità di una gestione più efficiente delle risorse umane.

Nel secondo punto si denuncia il mancato riconoscimento del tempo di vestizione Covid ai lavoratori dei reparti servizi Covid, protratto per oltre due anni.

Nel terzo punto si sottolinea l’assenza di retribuzione per i lavoratori della Premialità Covid, nonostante il finanziamento Regionale e le risorse disponibili sono in Azienda da anni.

Al quarto punto si evidenzia la mancata remunerazione dei festivi infrasettimanali, nonostante sentenze positive.

Nel quinto si denuncia il rifiuto dell’Azienda nel riconoscere il tempo di vestizione dal 2018, nonostante sentenze a favore dei lavoratori.

Ultimo punto si rileva il mancato riconoscimento del debito orario personale dei lavoratori turnisti.

Nella sua risposta, la Direttrice dell’AST ha fornito una dettagliata e completa delucidazione su tutti i punti e le problematiche sollevate.

In particolare, riguardo al primo aspetto, ha ritenuto fondamentale precisare che al momento del suo ingresso in carica il concorso era già stato avviato. Al fine di soddisfare questa esigenza in tempi brevi, sta attivamente impegnandosi per nominare un Dirigente nell’Area Infermieristica ed Ostetrica, riconoscendone l’importanza e il ruolo insostituibile.

Per quanto concerne la figura del Direttore delle Professioni dell’Area Sanitaria Infermieristica ed Ostetrica, la
Direttrice ha affermato che sarà necessario redigere un atto di indirizzo. In tale momento, detiene il potere di decidere quale struttura dirigenziale.

Per quanto riguarda il riconoscimento dei 40 minuti dedicati alla vestizione in contesto COVID-19, la Direzione è pronta a conformarsi alle direttive regionali. Si attiverà istantaneamente e riaprirà i cartellini dei lavoratori assegnati ai reparti COVID-19, assicurando un riconoscimento accurato delle attività.

Per quanto riguarda la Premialità COVID, è stata confermata la volontà di agire tempestivamente per attuare le decisioni prese.

Nonostante l’apprezzamento per la proposta che, come OOSS, avevamo presentato, data l’assenza di disponibilità da parte delle altre sigle sindacali, verranno intrapresi i passaggi necessari per adottare unilateralmente l’atto e destinare le risorse accumulate nel corso degli anni ai lavoratori, conformemente alle delibere regionali.

In occasione del giorno festivo che intercorre nel mezzo della settimana, la Direttrice ha fornito un riscontro altrettanto favorevole anche in questa sede, impegnandosi ad attuare tale disposizione a partire dal 1° gennaio 2023, nell’ambito delle sue responsabilità. Inoltre, si è convenuto di procedere con la remunerazione dovuta non appena si sarà giunti a una definizione provvisoria dei Fondi Contrattuali per l’anno 2023.

Nel periodo dal 2018 a oggi, la Direttrice si è fortemente impegnata riguardo ai tempi di vestizione.

Ha già incaricato gli uffici competenti di elaborare i calcoli relativi al periodo dal 2018 al 2022 e di trasmetterli alla gestione liquidatoria. Sarà compito della gestione liquidatoria decidere se adempiere attraverso un accordo o meno. Tuttavia, a partire dal 1° gennaio 2023 e in conformità con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
attualmente in vigore, vi è l’intenzione di riconoscere questo diritto. A tale scopo, verrà inviata una proposta alla delegazione sindacale AST AP.

Così come nell’ultimo punto è intenzionata ad affrontare tale problematica con confronto dell’orario di lavoro previsto per il 24 agosto 2023.

Abbiamo notato con grande apprezzamento l’attenzione che è stata dedicata alla vasta gamma di problematiche legate all’Ast AP.

È particolarmente gratificante constatare che, a solo un mese dalla scadenza dei 240 contratti precari, la Direttrice abbia non solo preso in considerazione, ma anche ottenuto con successo, la proroga fino al 31 dicembre 2023. Come richiesto da noi nella lettera inviata al momento del suo insediamento.

Alla conclusione del dibattito, dopo un’attenta analisi delle nostre dettagliate argomentazioni e dei chiarimenti forniti, si è giunto alla decisione di sospendere lo stato di agitazione.

Questa scelta è stata guidata dalla considerazione dell’ormai decennale mancanza di attenzione, nonché delle risposte e del riconoscimento dei diritti dei lavoratori, per i quali abbiamo combattuto strenuamente nel corso degli anni.

Ovviamente, ora rimaniamo in attesa dell’effettiva attuazione delle garanzie e degli impegni dichiarati durante l’incontro presso l’ufficio del Prefetto.

Le Scriventi Organizzazioni Sindacali hanno costantemente operato con l’unico obiettivo di migliorare le condizioni economiche, giuridiche e di riconoscimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, senza alcuna forma di strumentalizzazione e nel pieno rispetto dei diversi ruoli.

Questo impegno è stato sostenuto con determinazione e competenza, senza fare compromessi con nessuno. Alla fine, i nostri sforzi sindacali hanno prodotto i primi risultati positivi per i dipendenti dell’AST AP. Continueremo sempre con la stessa coerenza nel rispetto delle norme contrattuali e di legge a tutela dei lavoratori tutti”.

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