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Un progetto da oltre 12 milioni di euro per adeguare sismicamente la caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata. L’intervento, interamente studiato per la parte architettonica dall’ufficio Tecnico della Provincia e sviluppato in sinergia con il Comando provinciale dei VV. FF., interesserà una superficie di 3.300 metri quadri.

Macerata: il progetto della caserma dei VV. FF.

“Si tratta di un progetto molto importante per la tipologia di lavori previsti. Ssoprattutto in relazione ai fondamentali compiti svolti dal Comando dei Vigili del Fuoco”,  ha spiegato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli. “Durante l’iter dei lavori – ha aggiunto – saranno garantiti e salvaguardati il funzionamento e l’operatività della caserma. Tutti gli interventi sono stati condivisi con il commissario Guido Castelli e con l’ufficio Ricostruzione che ha interamente finanziato l’opera”. Il costo complessivo dell’intervento è di 12.527.882 euro.

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“I Vigili del Fuoco – ha detto il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli sono stati dei veri ‘angeli custodi’ delle comunità dell’Appennino centrale devastate dal terremoto. Per costruire la nuova caserma di Macerata saranno necessari 12,5 milioni di euro, fondi che serviranno per restituire efficienza e sicurezza a un presidio strategico per tutto il territorio maceratese. Si tratta di un intervento importante e innovativo, organizzato in modo che il cantiere non fermi l’operatività della caserma durante i lavori. Un altro esempio, dopo l’avvio delle procedure per la quasi totalità delle opere pubbliche finanziate a marzo, di come la ricostruzione pubblica possa esprimere innovazione, efficienza e capacità di spesa. Segnando un nuovo passo nel rilancio del centro Italia”.

Il progetto: dettagli

“I lavori alla caserma – ha spiegato il responsabile del procedimento, l’ing. Paolo Margionesi svolgeranno in due fasi. Nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni. Una volta terminata questa prima fase, tutta l’operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, al sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione”.  

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Il cronoprogramma prevede entro il mese di settembre la pubblicazione della gara. Sarà poi chi si aggiudicherà i lavori a dover provvedere all’elaborazione della progettazione esecutiva e all’avvio del cantiere, che si prospetta nel primo semestre del 2024 per una durata di tre anni complessivi.

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