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Riportiamo integralmente il comunicato diffuso alla stampa dall’Unione sindacale di base dell’Ast Ascoli Piceno dopo la firma di quello che viene definito un “accordo a perdere”.

Ast Ascoli Piceno: il comunicato dell’Usb

Ai dipendenti AST AP salario decurtato di € 324.000! Ennesimo CGIL, CISL, UIL, FIALS e UGLDal salario accessorio dei lavoratori sono stati sottratti € 324.000! Ci rubano il salario in media ogni lavoratore perderà € 150.

Siamo qui per denunciare una vera e propria “rapina” ai danni di tutti noi.
€ 324.000 sottratte dalle tasche delle lavoratrici e lavoratori del comparto AST AP. Questo è un furto legalizzato, perpetrato da CGIL, CISL, UIL, FIALS e UGL, sindacati complici che invece di proteggere gli interessi economici dei lavoratori, gli tagliano il salario accessorio già scarso! E dicono ai lavoratori di essere contenti perchè arrivano i soldi! Come dire che i lavoratori devono accontentarsi dei soldi che grazie a loro (SIC!) percepiranno, come se i soldi non sono dei lavoratori, e non debbano pretendere che i soldi gli devono essere dati tutti! Non 1 euro di meno nelle loro tasche!

I lavoratori sono stanchi di essere presi in giro e sottopagati con l’avallo dei sindacati complici!

Questi sindacati hanno invece sottoscritto, in data 31/10/2023, un accordo a perdere, che sta distruggendo il nostro benessere. Il cosiddetto “prestito” di € 495.000 del 2021 è stato ridotto solamente grazie agli aumenti previsti dal nuovo CCNL. Ma ora, grazie alla loro complicità, non si tratta più di un prestito. Si tratta di una vera e propria “rapina” del nostro salario accessorio. Con artificio contabile hanno aggiunto alla Produttività 2021 i 324.000 euro, ma non con soldi dell’Azienda e/o Regionali come chiesto dalla scrivente. Bensì prelevando 324.000 euro da altre voci che dovevano andare nelle tasche dei lavoratori. Quindi di fatto hanno sottratto ai lavoratori 324.000 euro!

Questo significa che ciascuno di noi perderà in media ben € 150, mentre loro continuano a fare “affari”, per pochi, a spese nostre!

Dov’è finita la clausola di salvaguardia tanto propagandata dal Signor Azzecca-garbugli?! È svanita nel nulla, mentre i lavoratori della AST Ascoli Piceno, rimangono sempre i più poveri delle Marche.

Inoltre i residui anno 2019/2020 che ammontano a 1.279.739,48 euro, soldi dei lavoratori, chiediamo i criteri da stabilire in contrattazione… e invece non risultano da Accordo decentrato! Che fine fanno? Ennesima sottrazione di salario accessorio a danno dei lavoratori?! Chiediamo trasparenza e giustizia!
Cosi come i Residui Anno 2021 e 2022 al netto del Pagamento della Produttività 2021 e 2022 e delle Progressioni Economiche Orizzontali.

Le risorse ottenute con la lotta, culminata con lo sciopero del dicembre 2022, dei lavoratori in aggiunta ai Fondi Contrattuali Anno 2022, quasi 500.000 euro, con le quali volevamo aumentare le varie Indennità.

Ma ci è stato impedito!

Un accordo che vorrebbe remunerare, condonandoli, solo Incarichi di funzione, con oltre 500.000 euro (un’enormità) per pochi “eletti” 140 unità a discapito della maggioranza dei lavoratori!

È incredibile come si possa procedere rispetto a un dato incontrovertibile e cioè che all’epoca della procedura di selezione interna per Incarichi di Funzione in Ast AP, non c’era alcuna procedura seguita come previsto dal CCNL 2016/2018, tanto è vero che si affrettano a sottocriverla a fine ottobre 2023! Ne vedremo delle belle!

• Così come per le PEO 2022, abbiamo rappresentato che i criteri dovevano prevedere e garantire ottenimento di una PEO ai dipendenti che non l’hanno ottenuta dal 2015 e di utilizzare piu risorse economiche per permettere a un numero maggiore di lavoratori di ottenerla. Le risorse ci sono nel Fondo Contrattuale 2022. Non si comprende perchè se ne utilizza solo una minima parte.

Altra beffa a danno delle lavoratrici e dei lavoratori!

Dal 1° gennaio 2023 inoltre è vigente il CCNL 2019/2021, ma l’AST AP ha completamente disatteso l’art. 10 che prevede la Contrattazione per la definizione Contratto triennale Giuridico, approvando solo l’economico che ovviamente doveva essere sottoscritto successivamente.

CCNL, sia vigente che precedente, che prevede, stanziando risorse, l’aumento delle indennità varie, notturna festiva pronta disponibilità, così come la possibilitù di aumentare la remunerazione dell’Incarico di base (istituito nel ccnl ai professionisti della salute) che continueremo a chiedere per dare il giusto riconoscimenmto alla stragrande maggioranza dei lavoratori e non solo ai pochi “eletti”!

• Purtroppo pare che in AST AP sia calzante quanto scritto ne “Il Gattopardo”: “Perché tutto rimanga com’è bisogna che tutto cambi”.

• Basta accordi a perdere! È ora di lottare per i nostri diritti e il nostro salario. Uniamoci e reagiamo! Insieme, possiamo ribaltare questa situazione ingiusta e riappropriarci di ciò che ci spetta di diritto!”

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