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Il Commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e Intesa Sanpaolo hanno firmato un protocollo per riservare un plafond di 300 milioni di euro di crediti legati all’utilizzo del supersismabonus (*) nei cantieri del Centro Italia.

Supersismabonus: protocollo Intesa Sanpaolo e Commissario

L’operazione è stata resa possibile dalla deroga, prevista dal Governo e varata dal Parlamento lo scorso aprile, che  per la ricostruzione degli edifici privati nelle quattro regioni colpite dal terremoto di sette anni fa consente fino a tutto il 2025 la possibilità di beneficiare, del Supersismabonus 110%, assistito sia dalla cessione del credito d’imposta che dallo sconto in fattura.

Un intervento appositamente voluto per incentivare e accelerare la ricostruzione del tessuto edilizio nei territori colpiti dal sisma del 2016. Con il protocollo le parti intendono disciplinare i termini e le condizioni della collaborazione per rispondere al  bisogno di rendere liquidi i crediti di imposta, acquisiti tramite lo sconto in fattura, alle imprese iscritte all’Anagrafe. L’obiettivo è ottimizzare l’esposizione finanziaria e concorrere al rafforzamento patrimoniale delle imprese cessionarie, propedeutico alle attività di recupero e ricostruzione urbana.

I crediti che potranno essere acquistati sono riferiti agli interventi ammessi al Superbonus.

Interventi, effettuati o da effettuare, di ristrutturazione, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli immobili per la riduzione del rischio sismico su edifici residenziali o unità immobiliari a destinazione abitativa per i quali sia stato accertato il nesso causale tra danno dell’immobile e l’evento sismico. Naturalmente tutto ciò vale per gli mmobili situati in uno dei Comuni interessati da eventi sismici. Le imprese iscritte all’Anagrafe avranno la facoltà di presentare a Intesa Sanpaolo la richiesta di un plafond per la cessione dei crediti di imposta che sarà sottoposta a istruttoria e/o vagliata dall’Istituto di credito.

Il commento del Commissario straordinario

“A nome dei territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma del 2016 – commenta Guido Castelli – ringrazio Intesa Sanpaolo perché questa è davvero un’operazione di grande rilievo. Dimostra l’attenzione del Gruppo bancario nei confronti delle nostre comunità. Attraverso il Protocollo saranno messi a disposizione ulteriori 300 milioni, una cifra consistente che auspichiamo possa consentire il superamento delle criticità dovute al blocco dei meccanismi di negoziazione dei crediti d’imposta. E’ un’ulteriore dimostrazione di quanto non solo il Governo, ma tutto il sistema-Italia voglia sostenere la ricostruzione post sisma 2016. Nel caso di specie attraverso la combinazione tra il 110% e il contributo connesso alle pratiche da terremoto. Combinazione necessaria sia per far fronte all’aumento  esponenziale dei costi innescato dall’inflazione sia per aumentare la qualità energetica e sismica degli interventi di riparazione”.

(*) Superbonus 110% e Sismabonus.

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