Nelle Marche ben tre consiglieri regionali abbandonano il gruppo della Lega per passare a quello misto: le critiche che muovono ai vertici del partito sono decisamente pesanti.
Lega Marche: meno tre consiglieri in Consiglio Regionale
I consiglieri regionali Marco Marinangeli, Mirko Bilò e Lindita Elezi hanno lasciato il gruppo della Lega: restano in maggioranza ma passano al gruppo misto. Dicevamo che le critiche che muovono alla dirigenza del partito sono decisamente pesanti, sul banco degli imputati ci sono i vertici regionali e provinciali.
“Dispiace profondamente – hanno scritto in una nota congiunta – che la fase congressuale abbia determinato una gestione totalmente verticistica del partito sia a livello regionale che provinciale anziché segnare il potenziamento dell’attività attraverso il confronto e il lavoro di squadra dopo anni di commissariamento”.
L’accusa di autoreferenzialità
“I vertici del partito – prosegue la nota – stanno sostituendo con azioni autoreferenziali il glorioso patrimonio amministrativo della Lega, da sempre partito dei territori impedendo persino alla Giunta regionale di svolgere serenamente il proprio mandato”.
L’accusa di fini personalistici
“Per motivi unicamente personalistici – spiegano Marinangeli, Bilò ed Elezi – che nulla hanno a che vedere con il buon governo che i marchigiani ci hanno chiesto di ripristinare con il voto del 2020, si sta tradendo la loro fiducia. Poiché noi non abbiamo obiettivi personali da raggiungere e vogliamo solo rinnovare e rafforzare quotidianamente l’impegno assunto con i cittadini, pur restando nel centrodestra e rinnovando la fiducia alla Giunta e alla maggioranza regionale, ci vediamo costretti ad operare una scelta non facile ma che appare, giorno dopo giorno, sempre più urgente e doverosa.”
Lega Marche: il commento di Segretario e Capogruppo regionali
Dopo le dichiarazioni degli oramai tre ex Consiglieri regionali della Lega, ecco quelle del segretario regionale del partito Giorgia Latini e del capogruppo in Consiglio regionale Renzo Marinelli. Le riportiamo integralmente.
“Ci spiace – scrivono in una nota congiunta – apprendere questa notizia apparsa sulla stampa. Continueremo a sostenere e portare avanti con maggiore convinzione, lavorando sempre di più per la campagna elettorale della Lega nelle Marche, per le amministrative ed europee dell’8 e 9 giugno”.
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