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Scoliosi: no al nuoto

La ricerca che annulla una delle convinzioni più note e diffuse: praticare del nuoto non fa bene a chi soffre di scoliosi. Uno studio italiano dimostra come questo sport non abbia in realtà alcun effetto terapeutico sulle curve della colonna. Anzi, praticarlo a livello agonistico rischia di peggiorare la situazione o di aumentare il rischio di dolori.

Musica e benefici

Che suonare uno strumento, o anche solo ascoltare musica, sia un’attività vantaggiosa per l’uomo, si è sempre saputo. Ma ora uno studio canadese ha analizzato più a fondo i benefici neurochimici che possiamo trarre dalle nostre esperienze musicali. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Cell. Il professor Daniel J. Levitin, del Dipartimento di Psicologia della McGill University, ha

Italiani longevi

Ebbene sì: la nostra situazione economica non è delle migliori, quella politica ancor meno e, in generale, si respira un’aria di tensione e crisi che dura da troppo tempo ormai. Eppure, inspiegabilmente, gli italiani risultano tra le popolazioni più longeve d’Europa, poco al di sotto degli spagnoli. Lo dimostra uno studio inglese.

Vino rosso e salute

Si è sempre parlato del gesto di bere un bicchiere di vino rosso durante i pasti come di un atto utile alla nostra salute. Un recente studio ha ora permesso di capire meglio quali funzioni contro il cancro, l’Alzheimer e il diabete di tipo 2 svolga questa bevanda. Ma alla luce è venuta fuori anche un’unica, grande difficoltà.

Bambini e tv

Una ricerca neozelandese ha tentato di fare il punto della situazione riguardo ai possibili danni della televisione per lo sviluppo dei bambini. Sembra infatti che guardare troppo la tv in età infantile porti l’individuo a sviluppare aggressività e anti-socialità da adulto.

Dieta mediterranea e cuore

Che la famosa dieta mediterranea sia uno stile alimentare tra i più consigliati è ormai risaputo, ma recentemente si sono approfonditi i benefici che da essa possono trarre il nostro cuore e il nostro sistema cardiovascolare. Lo studio si è svolto all’Hospital Clinic di Barcellona.

Dormi come mangi

Chi fino ad ora ha utilizzato il pretesto del dormire male e del successivo stress per concedersi qualche stravizio culinario, dovrà cambiare scusa. Una ricerca della Perelman School of Medicine at the University of Pennsylvania ha infatti dimostrato che è possibile sia proprio il contrario: a seconda delle nostre abitudini alimentari avremo un miglior o peggior riposo notturno.

Vegetariani più sani

Per motivi di tendenza o per motivi ideologici, la scelta della dieta vegetariana porta con sé molte conseguenze per il nostro organismo. Se da una parte troviamo delle lacune di alcune sostanze nutritive, dall’altra però ci sono enormi vantaggi per la salute complessiva del nostro corpo. Uno studio dell’università di Oxford ha cercato di capire quali.

Patate contro anemia

Fino ad oggi si è sempre pensato che per sopperire alla mancanza di ferro nel sangue – situazione comunemente nota come anemia – fosse necessario mangiare molta carne. Ora sarà possibile avere un aiuto anche dai vegetali. Grazie ai ricercatori della Nottingham Trent University, infatti, gli anemici potranno trovare un ulteriore apporto di ferro dal consumo delle patate.  

Arance della salute

Torna anche quest’anno l’appuntamento con le “Arance della salute”, l’iniziativa dell’Airc che riguarderà oltre duemila piazze sparse in tutta Italia. Oggi sarà possibile comprare una reticella di arance rosse di Sicilia aiutando così a raccogliere fondi per la ricerca sul cancro.  

Yogurt e pressione

Uno studio durato più di 14 anni ha messo in evidenza il legame tra un consumo regolare di yogurt ed una minore probabilità di avere la pressione alta. La ricerca, condotta dalla Tufts University, ha coinvolto circa 2.100 persone, 913 delle quali, nel corso degli anni, hanno mostrato un innalzamento della pressione.  

Meditare in corsia

Un incontro tra medicina orientale e medicina occidentale. Avverrà a Bologna, in un esperimento mai effettuato prima. Nell’Ausl del capoluogo emiliano, infatti, partirà a febbraio la sperimentazione di una terapia tibetana a dei pazienti oncologici.