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MASSIGNANO – L’archivio storico di Massignano riapre al pubblico grazie al progetto “Memorie di Carta”, promosso dalla Provincia in collaborazione con Regione, Soprintendenza dei Beni Archeologici, Fondazione Carisap e tutti i 33 Municipi del Piceno. L’inaugurazione e il convegno di presentazione della nuova struttura si sono tenuti sabato scorso nel piccolo borgo adriatico. 

 

MEMORIE DI CARTA, UN SUCCESSO – Presidente Celani che ha evidenziato come “in poco tempo siamo già alla terza inaugurazione a riprova del buon lavoro svolto dalla Provincia in sinergia con istituzioni e rappresentanti locali. Il successo del progetto “Memoria di carta”, nato all’indomani della sofferta divisione del territorio provinciale – ha aggiunto Celani – da un lato ci stimola a proseguire con rinnovato entusiasmo in un ambito essenziale come la conservazione della coscienza storica, e dall’altro ci invita a rafforzare ulteriormente il nostro impegno anche per le future generazioni in una prospettiva di condivisione e di salvaguardia del nostro grande patrimonio culturale”.

L’ASSESSORE ANTONINI – L’assessore ricorda: “dopo Massignano e successivamente a Montemonaco il 21 aprile, “Memorie di Carta” tornerà a settembre con l’inaugurazione dell’archivio di Carassai – e sottolinea – l’idea progettuale è, nel suo genere, nuovissima e unica non solo nel panorama regionale, ma anche in quello nazionale in quanto nessun altro Ente pubblico ha promosso, sinora, un tale intervento”. Antonini ha poi posto l’accento su come “grazie a questo progetto, diversi giovani professionisti del Piceno, individuati con selezione pubblica, sono stati incaricati in una fondamentale opera di riordino e di rinnovazione dei singoli archivi, a riprova che il binomio cultura-lavoro è centrale nelle strategie dell’amministrazione provinciale”.