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ASCOLI PICENO – Pranzo di Pasqua in agriturismo per oltre tredicimila tra marchigiani e turisti, mentre otto cittadini su dieci mangeranno a casa. E’ quanto stima la Coldiretti regionale sulla base delle rilevazioni effettuate presso le strutture dell’associazione agrituristica Terranostra.

 

Un trend che fa dell’agriturismo, l’unico settore in crescita, nonostante crisi, boom del prezzo della benzina e rischio maltempo abbiano spinto l’80 per cento degli italiani a passare la festività pasquale in casa o con amici. Grandi protagonisti del pranzo sono l’ agnello del Centro Italia Igp, promosso dalle imprese agricole e da Bovinmarche, e le uova, dieci milioni, secondo Coldiretti, in tutta la settimana Santa, cucinati secondo le ricette tradizionali. E’ da rilevare che a livello nazionale si è invece  registrato un calo stimato del 2 per cento, negli acquisti del cibo per la tavola pasquale, in particolare il crollo del 10 per cento della spesa per i prodotti industriali come colombe e uova di cioccolato, con quattro famiglie su dieci che hanno riscoperto il piacere della preparazione casalinga dei dolci tipici della tradizione.

 

IL RICHIAMO ALLE TIPICITA‘ – Secondo la Coldiretti, negli agriturismi delle marche, vince in questa pasqua 2012 il richiamo delle tipicita’ gastronomiche e della tradizione , che sempre di piu’ , gli amanti del turismo rurale e sostenibile vanno riscoprendo e ricercano. “A tavola – spiega Coldiretti – gli agriturismi servono  prodotti agricoli ed agroalimentari della regione, che a dir la verita’, fanno sempre di piu’ capolino anche nelle altre strutture turistiche -alberghiere e nei ristoranti. I turisti potranno vedere in tavola i prodotti del territorio, grazie anche alla rete ‘Campagna Amica’, che offrono  occasione  di mangiare  prodotti di qualita’ e stagionali nel rispetto della sicurezza alimentare “.