Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il futuro delle biblioteche è sempre più digitale” così ha esordito Antonella Agnoli, esperta di biblioteche e collaboratrice di enti nella realizzazione di spazi culturali all’avanguardia, che nella mattina di ieri ha presentato all’auditorium il suo libro dal titolo ‘Caro sindaco, parliamo di biblioteche’. L’appuntamento è stato organizzato dall’assessorato alla cultura proprio in occasione della settimana ad essa dedicata; presenti il Sindaco Giovanni Gaspari, il suo collega di Monsampolo del Tronto Nazzareno Tacconi, gli assessori alla cultura di San Benedetto Margherita Sorge, di Ascoli Giovanna Cameli e di Spinetoli Carlo Damiani.

LA MATTINATA – L’incontro non è stato solamente una presentazione, ma ha instaurato un confronto tra l’esperta e gli amministratori locali. Nel corso dell’incontro, inoltre, l’esperta Agnoli ha coinvolto gli studenti di San Benedetto (erano infatti presenti in sala alcune classi del liceo scientifico, classico e dell’Istituto Alberghiero) in un gioco attraverso il quale poter immaginare la loro biblioteca ideale. Molti i desideri espressi dai ragazzi: una sezione di fumetti manga, la possibilità di effettuare il prestito di film e cd, l’utilizzo di consolle per video giochi e di ipad e l’apertura della struttura anche all’ora di pranzo.

L’ESPERTA AGNOLI – “In un momento di crisi economica come quella attuale abbiamo più che mai bisogno di punti di riferimento e di aggregazione e la biblioteca ci ancora al passato nello stesso momento in cui ci promette il futuro – ha sostenuto Agnoli – E il futuro delle biblioteche è sempre più digitale se si vuole assicurare l’accesso all’informazione a tutti in forma gratuita”. Secondo l’autrice le amministrazioni pubbliche debbono investire nei luoghi della cultura per offrire non solo libri e riviste, ma “uno spazio di socializzazione e aggregazione, strutture accoglienti, corsi di ogni genere, internet gratuita e un’area ristoro dove poter prendere un caffè, un tè o un aperitivo. Solo così le biblioteche potranno diventare una alternativa per i giovani al cosiddetto ‘passeggio domenicale nei centri commerciali'”.

LA VOCE DEL SINDACO – “La Biblioteca Lesca è una realtà straordinaria, punto di aggregazione frequentato da giovani e meno giovani – ha affermato il sindaco Gaspari – da tempo stiamo pensando ad un ampliamento della struttura che non riesce più a contenere le migliaia di utenti che ogni giorno usufruiscono dei tanti servizi. Non apparteniamo a quella fetta di politici che pensa che i soldi per la biblioteca siano spesi male, anzi intendiamo scommettere e investire sulla Lesca mettendoci all’ascolto delle esigenze degli utenti. Inoltre – ha proseguito Gaspari – visto il successo ottenuto dall’apertura no stop della struttura durante la ‘Settimana della cultura’, cercheremo di trovare soluzioni ottimali affinché la biblioteca possa osservare sempre l’orario continuato 9 – 19”.

IL PATRIMONIO DELLA TRADIZIONE – Durante l’incontro ha preso la parola anche lo storico Gabriele Cavezzi il quale ha annunciato che l’Istituto di Ricerca delle Fonti per la Storia della Civiltà Marinara Picena (CIMBAS) di San Benedetto del Tronto ha intenzione di donare alla biblioteca comunale l’intero patrimonio librario presente nella sede dell’associazione ubicata nel Museo delle Anfore. “Al fine di poter offrire alla cittadinanza una migliore accessibilità ai documenti che testimoniano la storia e la cultura marinara del nostro territorio – ha spiegato Cavezzi –  metteremo a disposizione della Lesca oltre 1000 volumi e alcune centinaia di riviste”