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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rinnovato il gemellaggio con la città austriaca di Steyr; sessantuno studenti di San Benedetto accompagnati da sette docenti e da una ristretta delegazione comunale guidata dal consigliere Vinicio Liberati, sono partiti a ridosso del 25 aprile per raggiungere il paese austriaco. Il rapporto tra le due municipalità è lungo oltre venti anni, durante i quali si sono succedute numerose visite reciproche sia di delegazioni ufficiali sia di studenti. “Mi ha molto impressionato – dice il consigliere Liberati – l’attenzione con cui i nostri ragazzi hanno seguito le spiegazioni della guida che ci ha accompagnato nel campo di Mauthausen, ma anche il loro entusiasmo nel dialogo avuto con coetanei studenti austriaci. Ora li attendiamo a San Benedetto per la metà di maggio”.

IL VIAGGIO DELLA MEMORIA – Il viaggio degli studenti è volto a far vivere alle giovani generazioni l’esperienza della visita del campo di sterminio di Mauthausen, situato a pochi chilometri da Steyr, e far comprendere loro da cosa trae origine il movimento della Resistenza e la lotta di Liberazione in Italia. Dopo il tradizionale incontro con scambio di doni tra la delegazione sambenedettese e quella austriaca nel Municipio alla presenza del sindaco Gerald Hackl, i ragazzi italiani sono stati accompagnati in una visita all’istituto che ospita le scuole superiori cittadine dove, con i loro insegnanti, hanno gettato le basi per alcuni progetti da realizzare insieme.