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ASCOLI PICENO – Continuano le perplessità sui debiti Consind; dopo le risposte poco esaustive di Luigi Merli, Legambiente di Ascoli Piceno, Cittadinanza Attiva di Ascoli Piceno, Beni Comuni, Unione Sindacale di base (Usb) e il MoVimento 5 Stelle di San Benedetto del Tronto pongono le loro domande in merito alla trasparenza del trasferimento di alcuni impianti idrici e fognari dal Consind alla CIIP S.p.A..

IL FATTO – Dall’analisi di documenti ufficiali è infatti emerso come il CO.VI.RI, l’autorità massima al momento, il 3 giugno 2008 si è espressa sulla questione, dichiarando con assoluta chiarezza che il trasferimento degli impianti può avvenire solo tramite concessione d’uso a titolo gratuito. Ad oggi, invece, o meglio al 30 marzo 2012 il Consiglio Generale del Piceno Consind avrebbe formalizzato la propria volontà di vendere gli impianti. Rimarrebbero perciò perplessità sui debiti Consind che passeranno alla CIIP, che attualmente ammonterebbero a 38 milioni di euro con un incremento di 2 milioni nel 2010 e un costo giornaliero di 12.000 euro, in merito alle tariffe emesse che non prevedono aumenti e riguardo le spiegazioni inerenti alla vendita di beni appartenenti al demanio pubblico come fossero beni privati.

DOCUMENTAZIONE – Tutta la documentazione sull’argomento è liberamente scaricabile da internet e recuperabile in forma cartacea dalla sede di Cittadinanzattiva.