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ANCONA – L’impegno della Regione nella lotta alla violenza sulle donne: in controtendenza con la generale diminuzione di risorse destinate al contrasto del fenomeno, la Giunta ha deliberato di aumentare l’importo per finanziare i centri antiviolenza e le case di accoglienza. L’importo complessivo quest’anno ammonta a € 107.440,00 mentre negli anni precedenti, la cifra impegnata era pari a € 95.600,00 dando priorità ai progetti che prevedano la realizzazione di nuovi centri antiviolenza per ogni provincia.

CENTRI ANTI VIOLENZA– Sono sei i centri anti violenza (Cav) e una casa di accoglienza presenti sul territorio. Il loro obiettivo prioritario è offrire accoglienza, protezione e assistenza alle donne vittime di violenza e, nel contempo, raccogliere informazioni e dati per fornire una conoscenza articolata e approfondita del fenomeno della violenza. Mantengono costanti i rapporti con gli enti locali, le strutture pubbliche deputate all’assistenza sociale e sanitaria, alla prevenzione e repressione dei reati e le istituzioni scolastiche. Le prestazioni sono rese a titolo gratuito e si garantisce anonimato e riservatezza.

VIOLENZA IN CIFRE – Rispetto all’andamento generale dell’attività svolta dai Cav regionali e agli accessi registrati, il 25% delle donne vittime di violenza che vi si sono rivolte hanno poi presentato denuncia; un dato alto, quello marchigiano, rispetto alla media nazionale. Il Cav della provincia di Ancona copre il 40% del totale delle persone che hanno chiesto aiuto ai Cav. Dalle schede si rileva che, per tutti i Cav, è la stessa donna vittima di violenza che si attiva per chiedere aiuto, nel 70% e 80% dei casi. La maggior parte delle richieste è conseguente ad esperienze di violenza “psicologica”, a seguire quella “fisica” e quella “economica”. Le donne che dichiarano di aver subito violenza sessuale sono oltre il 10% di coloro che chiedono aiuto ai Cav. Emerge, inoltre, come siano le donne coniugate quelle che subiscono maggiormente violenza (oltre il 43%) e se a questo dato si aggiunge anche il valore delle donne separate/divorziate si arriva ad un dato ancor superiore che conferma la prevalenza della violenza interna alle dinamiche coniugali. ll 78% delle donne dichiara di aver subito violenza dal partner attuale, dall’ex partner o da persona di famiglia, come dimostrato nella tabella sotto indicata.