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ACQUAVIVA PICENA – L’Acs – associazione cooperativa scolastica “Acquavivani nel tempo“, costituita all’interno dell’Istituto Scolastico Comprensivo “A. De Carolis”, insieme all’ Acs “Piccoli angeli crescono” di Monteprandone hanno partecipato al progetto “Crescere nella cooperazione” promosso dalla Banca Piceno Truentina. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il Teatro delle Muse di Ancona e gli alunni hanno illustrato i risultati del proprio lavoro attraverso racconti, narrazioni, canti e balletti.

IL PROGETTO – Si pone l’obiettivo di favorire l’ integrazione tra scuola e territorio valorizzando la cultura della cooperazione tra i giovani. Attraverso la creazione delle condizioni ottimali per formare i ragazzi alla cooperazione, vengono valorizzate le risorse personali e si sviluppano le capacità di intervenire sulla realtà. In questo modo gli studenti applicano questo modello alla vita della classe, sperimentando un ambiente in cui ciascuno esprime le proprie opinioni, si assume le proprie responsabilità, si prende cura dell’altro.

Durante l’anno scolastico sono stati organizzati seminari di formazione rivolti ai docenti mentre gli alunni hanno ricevuto in classe la visita dei coachs che li hanno aiutati ad apprendere i princìpi della cooperazione; il corso ha previsto anche la simulazione della gestione di una cooperativa grazie ad alcune visite in realtà di imprese cooperative territoriali. Nella fase finale una apposita Commissione ha valutato i prodotti delle scuole e individuato le Acs più meritevoli che hanno partecipato alla mostra documentaria. Il progetto è stato sostenuto dalla Federazione Marchigiana Banche di Credito Cooperativo e dalle Banche di Credito Cooperativo Marchigiane, tra le quali appunto la Banca Picena Truentina,  ed ha visto il coinvolgimento di esperti del settore didattico  pedagogico, dell’Ufficio scolastico regionale, della Regione Marche e di Confcooperative Marche.

LE ACS – sono vere e proprie cooperative ideate e realizzate dagli alunni, i quali organizzano autonomamente la propria vita associativa, lavorano in gruppi e sottogruppi, suddividendo ruoli ed incarichi e finalizzandoli alla produzione di beni e/o servizi; decidono democraticamente e si assumono la responsabilità delle proprie scelte. Su quanto realizzato redigono, infine, il bilancio e svolgono un ripensamento critico del proprio vissuto, nella prospettiva del miglioramento di atteggiamenti e comportamenti.