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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo che il sipario del Musical Europa Festival si è chiuso, Gianni Togni riflette sull’edizione 2012 considerando i pro e i contro delle giornate unite dal filo rosso della danza, del ballo e della recitazione. “Il grande successo della manifestazione, che ha superato ampiamente le iniziali aspettative, è stato soprattutto merito vostro” così esordisce il cantante di Luna tra riflessioni sul fatto e progetti sui giovani.
RINGRAZIAMENTI – “Sento l’esigenza di ringraziare pubblicamente la cittadinanza intera per la gentilezza e la calda accoglienza dimostratami durante il mio lungo soggiorno. – continua Togni – L’intera città, infatti, ha dimostrato e mostrato un forte legame con gli svariati valori che la cultura può offrire ed io sono felice di avere trovato il luogo ideale dove far nascere e sviluppare nuovi fermenti artistici da condividere con voi e tutti i miei colleghi”.

ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE – Plauso particolare “al sindaco Giovanni Gaspari e all’assessore alla cultura Margherita Sorge. Grazie alla loro straordinaria umanità, intelligenza e sensibilità, sono riuscito a superare i momenti più difficili e faticosi nel percorso di allestimento della manifestazione. Indimenticabile è stato anche l’amichevole rapporto instaurato con tutti i dipendenti del Comune che, con  assoluta abnegazione e passione, si sono dedicati alla riuscita dei tanti appuntamenti programmati per questa prima edizione del festival. A tale proposito una menzione speciale la dedico ad Anna Marinangeli, Eleonora Paci, Mauro Alfonsi, Eleonora Camaioni e Renata Brancadori, perché hanno reso più facile ogni complesso meccanismo di preparazione e messa in scena di tutti gli eventi previsti”.

L’ATTENZIONE PER I GIOVANI – “La presenza di tanti ragazzi e spettatori al Teatro Concordia per gli Stage incontro, Libera performance e i film del Cinema in musical, ha fugato qualsiasi dubbio sulla voglia e la possibilità di creare nuove prospettive e mestieri per loro. Questo aspetto della manifestazione sarà in futuro preponderante. – conclude il cantante – Gli incontri dell’Aperitivo in musical e Ballando con il musical ci ha accomunati alle persone più varie che, con domande, suggerimenti e critiche, hanno aperto una grande porta di dialogo, irrinunciabile per crescere e approfondire tematiche a qualsiasi livello. Spero che le due serate di gala al Palariviera, in cui abbiamo cercato di raccontare brevemente la storia del musical in Italia attraverso eccezionali interpreti delle varie arti coinvolte, possano aver regalato, al folto pubblico, momenti di bellezza, intensità e divertimento”.