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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giunto alla sesta edizione, torna il festival Musica  e liuteria per amore, arte e scienza dedicato al settecento musicale piceno; dal 17 al 21 agosto alla Palazzina Azzurra saranno allestiti mostre di liuteria, biografie, laboratori e concerti con I Solisti Piceni.
L’EVENTO – Il festival,organizzato dalla Provincia di Ascoli Piceno e dal Comune rivierasco di concerto alla presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dei Beni Culturali, all’Assemblea delle Marche e dalla Giunta Regionale, ha anche quest’anno ottenuto la medaglia, premio di rappresentanza del presidente Giorgio Napolitano, per l’importanza culturale che rappresenta. L’evento, infatti, vuole celebrare alcuni illustri concittadini che in ogni tempo si sono distinti nell’arte musicale e nella liuteria troppo spesso dimenticati; l’appuntamento, inoltre, rappresenta un’occasione per far conoscere ai turisti parte tradizione picena.

IL FESTIVAL E LA MOSTRA – Dopo l’edizione dedicata ai musicisti piceni presso le corti europee, quest’anno verranno ricordati i musicisti Giuseppe Sieber e Francesco Galeazzi ed eseguite alcune loro composizioni, i liutai Giuseppe Scalabrini, Pasquale Merloni, Antonio Odoardi, Giuseppe Odoardi e Pietro Paolo Desideri. La mostra a loro dedicata sarà aperta tutti i giorni dalle ore 18 alle 23 e consentirà di scoprire, attraverso illustrazioni e didascalie biografiche, il loro percorso artistico e le principali tappe della loro interessante carriera. Vi saranno, inoltre, laboratori di liuteria e mostre di violini, viole, violoncelli e chitarre di liuteria picena di Enzo Agostini, Cesare e Piero Castelli, Luigi Ciotti, Walter Gentili, Guido Leoni, Pier Filippo Melchiorre, Emidio Pignotti, Luigi Sabbatini, Albino Scarpantoni, Remo Schiavi, Ezio Tanzi e molti altri autori; un reportage fotografico sulla liuteria picena a cura di Lorenzo Formicola; un’esposizione di abiti settecenteschi gentilmente offerta dalla sartoria teatrale Caponi di Centobuchi; delle tavole esplicative sulla meccanica degli strumenti ad arco, elaborate dall’architetto Albino Scarpantoni.

GLI APPUNTAMENTI – Il festival, inaugurato venerdì alle ore 19, propone una serie di appuntamenti, tutti con inizio e a ingresso libero, dedicati alla musica e ai suoi artisti. Sabato verrà presentato il libro “Musicisti storici e Liutai della Provincia di Ascoli Piceno” a cura del presidente dell’associazione Suoni dal PicenomMassimo Di Sabatino, moderatore Andrea Pomozzi di Piceno Tecnologie; domenica sarà la volta del concerto de I solisti Piceni che eseguiranno il maestoso Ottetto n. 2 in Re Maggiore di Francesco Galeazzi, composto nel territorio Piceno nel 1799 e il magnifico Concerto Brandeburghese n. 3 di J.S. Bach; lunedì sarà presentato il libro “Musicisti Piceni tra il XIX e il XXI secolo” del professor Marco Pietrzela, moderatore lo storico e critico musicale Claudio Giovalè; martedì il concerto di chiusura de I Solisti Piceni, con l’esecuzione del virtuosistico Quartetto n. 3 in Sib Maggiore di Giuseppe Sieber, anche questo composto nel Piceno nel Settecento e musiche di Antonio Vivaldi e Gioachino Rossini.