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ASCOLI PICENO – La moglie di Alvaro Binni ha difeso strenuamente il marito nel processo con rito abbreviato che vede il tecnico ascolano accusato dell’omicidio di Rossella Goffo. “Sapevo che c’era questa donna che lo ossessionava, che si inventava di avere un figlio, non a caso l’ha denunciata”, la Binni ha parlato per circa due ore ripercorrendo le tappe della vicenda. Ma la prima udienza è stata caratterizzata anche dalla nomina di tre dei quattro periti che, su incarico del giudice Rita De Angelis, dovranno rispondere ad alcune domande chiave e che dividono nettamente l’accusa e la difesa: quando e dove è morta Rossella Goffo, come è stata uccisa, se lo stato in cui è stato ritrovato il cadavere (in avanzato stato di decomposizione) è compatibile con la permanenza per otto mesi sul colle che sovrasta Ascoli. La prossima udienza è stata fissata per il 4 ottobre.