Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inizia l’attività del servizio “Il sollievo”. Ha preso il via in questi giorni l’inserimento dei primi ospiti della Comunità alloggio per persone con disturbi mentali presso l’appartamento in via Mameli. La struttura, finanziata dai Comuni e dell’Asur, è gestitia dall’Ambito Sociale 21 in collaborazione con l’Area Vasta 5, e coinvolge gli operatori professionali Asur e i volontari dell’associazione Psiche 2000.

IL SOLLIEVO – La struttura è un vero e proprio appartamento che può ospitare sei persone, con alto grado di autonomia, ed è volto a ricreare uno stile di vita familiare per risocializzare ed evitare l’emarginazione sociale anche attraverso attività artigianali e lavorative. I pazienti saranno assistiti durante la notte da operatori socio-sanitari, di giorno da educatori ed infermieri del dipartimento di Salute mentale. Un risultato particolarmente importante che come spiega l’assessore Sorge, “va a completare l’offerta di cura psichiatrica nella nostra città che già offre, attraverso il competente dipartimento dell’Area Vasta 5”. 

LE STRUTTURE – “Una risposta per ogni fase della malattia psichiatrica – aggiunge l’assessore – in diverse strutture: il servizio psichiatrico di diagnosi e cura presso l’ospedale per la fase acuta, il centro di salute mentale per la fase di accertamento della malattia, il centro diurno che ospita venti utenti giornalmente per la fase riabilitativa. Senza dimenticare i servizi più propriamente di natura sociale erogati dall’Amministrazione comunale d’intesa con l’Asur come le borse lavoro, i servizi di sollievo e l’assistenza domiciliare“.