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FOLIGNANO – “La Simba Volley avrebbe dovuto avviare l’attività sportiva 2012/2013, ma, suo malgrado, ha dovuto rinunciare ed interrompere i corsi e l’attività  stessa a causa delle descritte inefficienze e dello scarso interesse manifestato da Comune”. E’ l’anima di una lettera inviata dalla società sportiva al consigliere Giuseppe Paci, membro dell’opposizione al Comune di Folignano. La Simba Volley di Piane di Morro è stata insomma costretta a chiudere per la mancanza dell’impianto di riscaldamento adeguato per svolgere le attività sportive. 

LA LETTERA DI DENUNCIA – Le parole del responsabile Vena Antonio: “Nel 2010, presso il palazzetto dello sport di Piane di Morro (AP), la società  Simba Volley ha voluto avviare le sue attività  sportive nel settore del mini volley. Una iniziativa che ha riscosso immediatamente un discreto successo,tanto che numerosi sono stati i genitori che hanno iscritto i propri figli ai corsi, per farli avvicinare al gioco della pallavolo. Il palazzetto dello sport di Piane di Morro, inaugurato in pompa magna dall’attuale sindaco di Folignano, è stato però sin dalla sua apertura assolutamente carente sotto l’aspetto dell’impianto di riscaldamento, del tutto inadeguato rispetto alle esigenze della struttura. La società, dal 2010 al 2011, ha pertanto sollecitato più volte l’amministrazione comunale. Purtroppo, ogni promessa in tal senso è stata sistematicamente disattesa da chi avrebbe avuto il compito di intervenire. Atteso il plateale disinteresse del Comune, i genitori non hanno potuto far altro che tenere a casa i loro bambini, piuttosto che rischiare di farli ammalare in una palestra che nei mesi invernali registra temperature quasi polari. Per questo motivo, nel 2012 le iscrizioni si sono drasticamente ridotte di oltre il 70%, tanto che la Simba Volley ha potuto riscuotere dai pochi frequentatori rimasti unicamente la somma che il Comune ha inopinatamente richiesto per il pagamento delle spese relative all’inesistente riscaldamento della palestra. Forse, il signor sindaco non rammenta, ma nel mese di dicembre 2011, attraverso facebook, una mamma giustamente preoccupata per la salute del proprio figlio, frequentatore dei corsi di mini volley, gli pose un quesito sui tempi di ripristino dell’impianto di riscaldamento. Il sindaco la rassicurò che i lavori di adeguamento sarebbero iniziati verso la metà  del mese di Dicembre e che sarebbero terminati subito dopo l’epifania. Oggi tutti sappiamo che ciò non è avvenuto, ma forse dobbiamo però riconoscere al sindaco il beneficio del dubbio, atteso che lo stesso effettivamente non ha precisato nella risposta l’anno di inizio di tali lavori”.