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ASCOLI PICENO – La Squadra mobile della Questura di Ascoli Piceno ha individuato e denunciato alle procure di Ascoli e Fermo tre diverse bande di albanesi che nel 2011 hanno compiuto decine di furti in abitazioni delle due province e in quella di Teramo, trafugando gioielli, denaro e in alcuni casi anche vetture di grossa cilindrata.

 I FATTI – Il 31 ottobre del 2011 fu arrestato un albanese di 33 anni, Altin Tarazhi, residente ad Ascoli Piceno, responsabile di alcuni furti nel Fermano: da lì sono partite le indagini che hanno permesso di identificare Gjin Kola, alias Gjini Nikolin, 29 anni, e I.D., 34, appartenenti al primo gruppo di malviventi, responsabili di una serie di colpi messi a segno tra Ascoli, Grottazzolina, Teramo, e di tre furti di auto a Ponzano di Fermo, Mozzano e nel Viterbese. Fra il 20 e il 21 ottobre dello scorso anno, il terzetto avrebbe poi realizzato altri tre furti a Folignano e quattro nel Teramano. Del secondo gruppo ha fatto parte un albanese di 29 anni, Lleshi Aldor Lleshi, denunciato, in concorso con altre persone non ancora identificate, per un furto in abitazione a Cossignano, dove i ladri hanno asportato preziosi e una Renault Clio, ritrovata poi a pochi chilometri di distanza. Denunciato a piede libero un complice di 26 anni, residente a San Benedetto del Tronto. Il terzo gruppo, composto da cinque persone la cui posizione è tuttora al vaglio della magistratura, è sospettato di almeno 17 furti in appartamento, nelle province di Fermo (Montefiore dell’Aso, Campofilone, Monterubbiano), Ascoli Piceno (Ascoli, San Benedetto del Tronto, Spinetoli, Monsampolo del Tronto, Carassai, Roccafluvione) e Teramo (Mosciano Sant’Angelo, Sant’Omero, Giulianova, Tortoreto, Martinsicuro). Raid compiuti tutti a cavallo del Natale 201