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Maggio 1924: il deputato socialista Matteotti contesta le elezioni truccate dai fascisti. Viene rapito e ucciso. Gennaio 1925: Mussolini promulga leggi eccezionali che stroncano ogni opposizione.

CONSIDERAZIONI – Il delitto Matteotti è uno dei film-ricostruzione storia dei più convincenti. La storia è sceneggiata con grande accuratezza, volutamente “schemattizzata”, per ricostruire in maniera lineare gli accadimenti dell’epoca. La regia di Vancini è ispiratissima, tutta giocata in primi piani, quasi a ricordare le fotografie del tempo che si vedono nei libri di storia, capaci di far entrare dentro le vicende lo spettatore. Il più grande punto di forza sono gli attori: un cast di grandi nomi, bravissimi a impersonare i propri ruoli, tra i quali spicca il maestoso Mario Adorf nella parte di Mussolini: perfetto nei gesti e nelle espressioni, Adorf inscena il miglio Mussolini mai rappresentato prima in un opera cinematografica. La sua interpretazione vale tutto il film

PIACERÀ – a chiunque piace le ricostruzioni storiche e i film storici, soprattutto se realizzati con estrema fedeltà.

NON PIACERÀ – a chiunque non piacciono i film storici e le ricostruzioni storiche

IL DELITTO MATTEOTTI

REGIA Florestano Vancini

SCENEGGIATURA Florestano Vancini, Lucio Battistrada

ANNO 1973 con Mario Adorf, Franco Nero, Umberto Orsini, Vittorio De Sica, Gastone Moschin