Articolo
Testo articolo principale

FERMO – Questa mattina in Comune si è tenuta la Conferenza dei capogruppo per discutere del riordino delle province, convocata dal Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Lanciotti.  Alla presenza del sindaco Nella Brambatti i capigruppo hanno rinnovato la contrarietà all’iter procedurale, che ha portato alla decisione di sopprimere la provincia di Fermo. Vista l’assoluta illegittimità della delibera assunta dal Consiglio regionale, che è andato contro la legge nazionale, i capogruppo hanno deciso di ricorrere al Tar.

LO SFOGO DI LANCIOTTI – Dure le parole del Presidente del Consiglio Comunale: “Abbiamo deciso, come Comune, di ricorrere al Tar, anche se il Governo, com’è facilmente ipotizzabile, non dovesse tener conto di quell’atto deliberato dal consiglio regionale delle Marche che ha votato, a maggioranza, il riordino a quattro invece che a tre province nel tentativo di salvare quella di Macerata”.  Giovanni Lanciotti ha inoltre aggiunto: “Questa decisione è un monumento contro la regola e una dimostrazione di incapacità e deresponsabilizzazione della politica regionale che peserà, soprattutto per il futuro: chi potrà riconoscere d’ora in poi l’Assemblea delle Marche come un interlocutore istituzionale credibile? Ciò che è stato dilapidato è un patrimonio di fiducia e affidabilità nelle istituzioni locali. Ecco perché questo vulnus inferto al territorio di Fermo deve essere cancellato alle radici, attestando l’illegittimità di quell’atto. Mi piace sottolineare la piena convergenza di tutte le forze politiche che, in modo convinto, hanno deciso di sostenere ed appoggiare il ricorso”. (Lucia Ladowski)