ASCOLI PICENO – Ascoli si piazza al 48esimo posto nella graduatoria italiana, per quel che riguarda la variazione percentuale del numero di imprese artigiane operanti nei principali settori economici, i cosiddetti driver nazionali, in rapporto al 2009. Il dato, elaborato dal Centro studi della Confartigianato nell’ambito di un rapporto intitolato “Come cambiano i settori dell’economia tra grande crisi, debole ripresa e recessione“, rappresenta una fotografia sull’attuale situazione dell’artigianato in Italia e, più nello specifico, anche nella provincia di Ascoli, sulla base delle divisioni settoriali. In totale, le imprese artigianali presenti nel Piceno e facenti parte delle divisioni prese in considerazione nello studio, sono 3.514, ovvero il 3,4% in più rispetto al primo trimestre 2009.
IL DETTAGLIO E I SETTORI – Per riparazione, manutenzione e installazione macchine e apparecchiature le imprese sono 110; per produzione software consulenze informatiche e attività connesse sono, invece, 37; per le attività di servizio per edifici sono 202; per attività di servizi informatici e informatizzati sono 84; per attività dei servizi di ristorazione sono 252. E ancora, per altre attività professionali scientifiche e tecnologiche le imprese sono 94; per altre attività di servizi alla persona sono 720; per la lavorazione di costruzioni speciali sono 1.807 e per la lavorazione alimenti sono 208.
