Articolo
Testo articolo principale

ASCOLI PICENO – Sala Pastori piena per la presentazione del Manifesto di intenti per nuove politiche culturali del territorio di 2015AscoliCapoluogo, un blog già attivo da tempo che si propone di diventare un catalizzatore di idee che mettano al centro la cultura intesa come motore propulsivo per la rinascita della città e dell’intero Piceno.

LA PRESENTAZIONE – Coinvolte le persone che per prime hanno creduto in questo progetto, nato per caso con delle riunioni settimanali, e continuato con sempre maggiori adesioni. Ivano Corradetti, C.i.s.i. – Centro integrazione studi interculturali, ha introdotto la serata ricordando gli intenti su cui si è costruito il blog, tra i quali la necessità di trovare un’identità specifica del Piceno coniugando tradizione e modernità e coinvolgendo l’intera società civile. Per raggiungere un obiettivo così ambizioso la cultura ha bisogno di una definizione che si muova su alcune direttrici fondamentali – ha continuato Corradetti – quali la formazione di uno spazio esistenziale, la sostenibilità della cultura, la professionalità, l’integrazione, la non-omologazione, la formazione di identità. Elia Parisani, tra i fondatori del blog, ha poi continuato la presentazione citando i vari percorsi culturali già realizzati con successo in passato (Piceno da scoprire, Festival dell’Appennino, Centro studi tradizioni picene, Museo dell’arte ceramica, Festival di Ascoli) su cui poter formulare progetti innovativi legati ad una nuova visione del “fare sistema” e della “managerialità della cultura”. L’obiettivo è ammodernare quello che è già stato fatto, ponendo accanto alla tutela del patrimonio artistico Medievale l’investimento sulle nuove tecnologie, coniugando la peculiarità del travertino con l’edilizia ecosostenibile, la gastronomia con le nuove frontiere dell’alimentazione e le biotecnologie. E non è mancato un riferimento all’esigenza di un evento culturale di spicco che dia una reale connotazione alla città. 

IL READING TEATRALE – La presentazione è stata intervallata da preziosi contributi a cura del Laboratorio Minimo Teatro, Officina La Rua, Mirko Feliziani e Daniele Camaioni. Parole e immagini sono diventate tutt’uno nella trasmissione di un forte messaggio che ha intrecciato narrativa e poesia, con la conclusione affidata alla lettura del Manifesto per il rilancio della Cultura de IlSole24Ore.