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ASCOLI PICENO – E’ stato un consiglio comunale infuocato quello che si è tenuto ieri pomeriggio ad Ascoli Piceno. Particolarmente indignato il Partito Democratico, che si è visto respingere dalla maggioranza la mozione presentata e volta a far ottenere ai ragazzi nati in città e figli di stranieri la cittadinanza onoraria e simbolica. A tal proposito, nella mattinata odierna il partito ha indetto una conferenza stampa nella quale sono stati stigmatizzati gli atteggiamenti della giunta comunale e si è andati alla ricerca dei motivi per la mancata approvazione della proposta.

 I FATTI – Il consigliere Pd Mauro Pesarini ha appunto presentato questa mozione che fa riferimento alla campagna “L’ITALIA SONO ANCH’IO” per i diritti di cittadinanza e il diritto d’elettorato senza discriminazione di cittadinanza e di nazionalità. La maggioranza per tutta risposta ha rifiutato l’approvazione della mozione proponendo per tutta risposta, un emendamento denominato “Attestato di Solidarietà e Accoglienza”. Il Partito Democratico, vedendo snaturato l’obiettivo principale del documento, non ha ovviamente accettato. A quel punto si è acceso un aspro dibattito tra il sindaco Castelli e il consigliere Antonio Canzian. Il tutto si è concluso con la giunta che ha abbandonato anticipatamente l’aula.

MANCANZA AGIBILITA’ DEMOCRATICA – “Comportamenti come quelli tenuti ieri dalla maggioranza sono assolutamente inammissibili – tuona il consigliere del Partito Democratico Valentina Bellini – e ci chiediamo perché ogni qualvolta presentiamo delle proposte per la città, il sindaco si infervori e vada in fibrillazione. L’attuale amministrazione dimostra di non avere nemmeno il coraggio di approvare o rifiutare qualsiasi provvedimento. Probabilmente si è incapaci di uscire dalla maschera e rivelare quello che veramente si è. Ad oggi, nel consiglio comunale di Ascoli, non c’è l’agibilità democratica”.

LEGGE FOLLE PER NAPOLITANO – “Non si capisce il perché di tale atteggiamento, visto e considerato che anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha definito una follia l’attuale legge in vigore sul tema della cittadinanza ai figli degli stranieri – dichiara il consigliere Mauro Pesarini –, norma per la cui modifica in consiglio regionale si è ottenuta una larghissima maggioranza. Non dimentichiamo che alla campagna ‘L’ITALIA SONO ANCH’IO’ hanno aderito ben 19 organizzazioni della società civile d’estrazione laica”.

IL SINDACO E’ UN BLUFF – “Comportamento alquanto ipocrita quello del sindaco Castelli – spiega il consigliere Stefano Corradetti – un primo cittadino buono per tutte le stagioni che parla a seconda delle platee che lo stanno ad ascoltare. E’ un costruttore di sogni, ma è il primo a non fare nulla affinché questi sogni per la città si avverino. Insomma, stiamo parlando di un vero e proprio bluff.