ASCOLI PICENO – Le strutture ricettive in campagna sono le vere protagoniste delle festività imminenti. In controtendenza rispetto all’andamento generale, si stima che a livello nazionale (+2,3%) almeno quattro agriturismi su cinque ospiteranno oltre 500 mila ospiti registrando il tutto esaurito per il ponte delle festività natalizie e il Piceno si allinea a questo trend. Complice la qualità dell’enogastronomia legata ai piatti della tradizione picena che gli agriturismi propongono come propria caratteristica principale, anche quest’anno sarà boom di prenotazioni nelle strutture ricettive grazie anche a pacchetti particolarmente convenienti e competitivi. Secondo le stime di Turismo Verde CIA, è proprio la necessità di tirare la cinghia che ha permesso alle strutture ricettivo- agricole di presentare un’offerta di qualità ottimizzando il prezzo. La tavola, oltre alla serenità della campagna, si conferma dunque la prerogativa alla quale non si intende rinunciare, strizzando l’occhio all’oculatezza.
SPUMANTE E VINO PROTAGONISTI – Lo spumante infatti, si dimostra anche per questo Natale 2012, la scelta predominante per i brindisi degli italiani (59%) a discapito dello champagne. Anche i vini difendono un posto da protagonisti sulle tavole natalizie: circa 70 milioni di rossi e bianchi accompagneranno, a livello nazionale, i piatti della tradizione culinaria. A segnalarlo è la Cia – Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli. Nonostante le tredicesime più leggere e i rincari al dettaglio di alcuni prodotti dunque, le famiglie non rinunceranno alle tradizioni enogastronomiche e per il carrello alimentare delle festività alle porte manterranno quasi lo stesso budget del 2011.
PARLA IL PRESIDENTE CIA – “La qualità dei prodotti che imbandiscono le tavole del Piceno – ha detto Massimiliano Sandroni presidente provinciale CIA Ascoli Piceno – si conferma il vero traino di queste festività. La voglia di condividere il Natale con i propri cari grazie all’ottimo rapporto qualità prezzo proposto anche dagli agriturismi locali permette di assaporare i gusti della tradizione senza grossi sacrifici economici.”
